Intervistato da ‘Chi l’ha visto?’, Fulvio Covalero ha parlato della scomparsa dell’amica Liliana Resinovich e di cosa è successo dopo.
La morte di Liliana Resinovich continua ad essere un mistero. Sono in tanti coloro che credono che la donna sia stata uccisa e non si sia tolta la vita. In primo luogo perché non la ritenevano capace di compiere un simile gesto, poi perché le circostanze in cui è scomparsa e quelle in cui è stata ritrovata sono sospette. Nei giorni scorsi l’attenzione è stata posta principalmente sul marito Sebastiano Visitin, l’uomo ha negato qualsiasi tipo di accusa, chiedendo ai media e alle persone di smetterla di mettere in giro voci fasulle su di lui e sul figlio.
Attualmente le indagini sembrano giunte ad un punto morto, visto che indagati non ce ne sono e prove concrete di ciò che possa essere accaduto alla donna nemmeno. Si è scoperto però che il rapporto tra Liliana e Sebastiano era in crisi, che la donna negli ultimi mesi si era avvicinata all’amico Claudio Sterpin e che pensava di separarsi dal marito. A rivelare questi dettagli è stato proprio Sterpin, il quale ha anche aggiunto che lei lo considerava sempre e comunque il suo consorte e lo aiutava economicamente con la pensione.
Ospite di Ore 14, Sterpin ha spiegato che Liliana non nascondeva nessun tesoretto e che non c’è alcun mistero sui soldi. I 50mila euro in banca erano probabillmente i risparmi di una vita di lavoro, mentre i 2000 euro in casa erano probabilmente per le spese o tenuti lì in caso di necessità. L’uomo ha poi aggiunto: “Posso confermare, però, che lei era alla ricerca di una casa in affitto, al cui interno avremmo dovuto andare a vivere insieme. La stava cercando per lei, in quanto avrebbe lasciato l’altro appartamento al marito”.
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Liliana Resinovich, l’amico Fulvio svela: “Sebastiano mi ha chiesto della relazione con Claudio”
Ieri sera, in un’intervista concessa a ‘Chi l’ha visto?’, l’amico di Liliana, Fulvio Covalero, ha aggiunto ulteriori dettagli sulla vicenda. Per quanto riguarda la relazione tra la donna deceduta e Claudio, questo ha spiegato di averlo scoperto giorni dopo il Natale: “Mi ha chiamato un numero sconosciuto: era Claudio Sterpin. Il mio numero di telefono è sulla pagina Facebook, l’ha trovato lì. Quella sera gli ho detto che volevo andare a cercare Liliana Resinovich. Giorni dopo l’ho fatto anche insieme a lui, che mi ha confidato della loro relazione”.
Pare che non ne fosse al corrente nemmeno Sebastiano, il quale giorni dopo avrebbe chiesto a Fulvio se lui lo sapesse: “Sebastiano mi ha poi chiesto se fossi al corrente del rapporto tra Liliana e Claudio, ma io fino a quel momento non l’avevo mai saputo”.
Succesivamente Fulvio ha parlato della scomparsa dell’amica, spiegando di averlo scoperto tramite un post Facebook e di aver subito chiamato il suo numero nella speranza che rispondesse: “Mi ha risposto Sebastiano. Gli ho chiesto se avessero litigato, lui mi ha detto di no. Gli ho anche chiesto se ci fosse stato qualche movimento sul conto corrente, perché sarebbe stato un segnale del fatto che era viva. Lui praticamente non mi ha risposto”.
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Scosso dalla vicenda, Fulvio ha continuato le ricerche anche da solo e un giorno ha pensato di recarsi nei pressi dell’ospedale psichiatrico. L’uomo non sa spiegarsi il perché si sia recato proprio in quella zona, ma pensa che possa esserci una spiegazione, visto che il suo corpo alla fine è stato trovato a breve distanza: “Ho quindi capito che quello dove l’hanno trovata era proprio il luogo in cui ero stato io. Io mi ero fissato di andare a cercare lì. Non c’è un motivo preciso, ma quando ho capito che era a 70 metri da dove l’avevo cercata, ho pensato che sia stata una premonizione”.
Quando gli viene chiesto cosa pensa sia successo, l’amico di Liliana risponde di non credere alla possibilità che si sia tolta la vita: “Quello che ho sempre rimarcato nei miei post è il fatto che Liliana a mio parere fosse stata buttata in mezzo a un bosco o in riva al mare. Non si è allontanata spontaneamente, perché in quel caso avrebbe avvertito comunque il marito Sebastiano Visintin per dirgli di non preoccuparsi. Non l’ha fatto e questo è stato subito un bruttissimo segnale”.
