E’ stata approvata la legge di Bilancio 2022, ma cosa vuol dire esattamente? Vediamo nel dettaglio i punti più importanti.
Giovedì 28 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge di Bilancio 2022 (proposta da a Mario Draghi e Daniele Franco), ma questo per i cittadini cosa significa con esattezza? Le aree più discusse che questa legge andrà a toccare riguardano principalmente pensioni, bonus fiscali e reddito di cittadinanza: andiamo ad approfondirli meglio.
Il Reddito di Cittadinanza
Di Reddito di Cittadinanza nell’ultimo anno si è parlato tantissimo. Con la legge di Bilancio 2022 la misura è stata riconfermata (con un finanziamento di circa un miliardo all’anno) ma sono stati rivisti alcuni punti. Prima di tutto, dopo 6 mesi il reddito percepito da ognuno dei richiedenti inizierà a scendere di 5 euro al mese. Per agevolare la ricerca del lavoro, poi, tutti i Comuni italiani dovranno impegnarsi a impiegare almeno un terzo di tutti coloro che hanno fatto domanda ed ottenuto il Reddito di Cittadinanza.
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Bonus
E’ stato prorogato il Superbonus 110% (così come il bonus facciate), anche se con qualche piccola modifica. E’ stato riconfermato anche il bonus prima casa (under 36) ed il Fondo Gasparrini (che prevede aiuto per i mutui aperti per le prime case). Per tutti i giovani tra i 20 ed i 31 anni è stato previsto un bonus affitti. In arrivo anche numerosi aiuti per i genitori: sono previsti più fondi per asili nido e scuole dell’infanzia, ed è previsto (in via sperimentale) per le lavoratrici madri un esonero di dodici mesi dal versamento dei contributi.
Le pensioni
La Quota 100 diventerà Quota 102, ma solo per un anno: nel pratico, significa che si potrà andare in pensione a 64 anni (con 38 anni di contributi). Alcune misure già attive nel 2021 sono state prorogate, come l’Opzione Donna; vi potranno accedere tutte le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021 dichiareranno 35 anni di contributi, con un’età che varia a seconda del loro ruolo (60 per le lavoratrici dipendenti e 61 per le lavoratrici autonome). Da quest’anno poi verrà annullata la clausola dell’Ape Sociale che riguardava l’indennità di coloro che hanno terminato il trattamento di disoccupazione da tre mesi.
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Altre modifiche
Ulteriori cambiamenti riguardano anche altri ambiti: il cashback, per esempio, è ormai destinato ad essere cancellato. Finalmente, poi, è stata abbassata la ‘tampon tax’: prodotti come assorbenti e tamponi (tassati come oggetti di lusso negli anni precedenti) dal 2022 sono soggetti a un’IVA del 9%. Nuove risorse verranno desinate al Fondo italiano per il clima; sono previsti nuovi aiuti finanziari anche per la ricerca medica (in particolare 1 miliardo ed 800 mila euro saranno da destinare specificatamente ai vaccini anti-covid).