L’Eredità solitamente è un programma piuttosto tranquillo, ma l’ultima puntata è stata così frenetica da tenere i telespettatori incollati allo schermo.
Puntata rischiosa per il campione in carica Alessio: il 18enne (che fino ad ora è riuscito a tenersi stretto il titolo) si è dovuto confrontare con una sfidante davvero ‘pericolosa’. Il tutto si è concluso positivamente per il giovanissimo campione, ma con una nota decisamente particolare… dopo un discorso a cuore aperto di Flavio Insinna, infatti, il game show è stato portato ‘in tribunale’.
L’Eredità è uno dei game show più difficili sul piccolo schermo. In molti parlano di come sia stressante dover superare uno degli ultimi giochi (la ‘ghigliottina’), ma con il giusto sfidante anche le fasi precedenti non risultano affatto facili. Lo ha scoperto Alessio nel corso dell’ultima puntata, trovandosi nel ‘confronto a tempo’ davanti ad un’agguerritissima Martina. Quando finalmente il giovane è riuscito a batterla, persino il conduttore era sorpreso. “Alessio ha vissuto una supersfida tutta impomatata per arrivare al ‘triello'” ha commentato Insinna. Nella fase successiva i tre sfidanti in gara (Alessio, Eliana e Francesca) se la sono cavata bene. Il gioco però si è dovuto interrompere per qualche attimo per permettere al conduttore di parlare con sincerità di un tema molto importante.
Non è stato Alessio comunque ad arrivare alla ‘ghigliottina’. A dover fare i famosi ultimi due passi infatti è stata Francesca, che ha superato il ‘triello’ arrivando in finale con ben 230 mila euro nel montepremi. Prima di iniziare a giocare, però, Flavio Insinna ha chiesto una breve pausa per discutere un attimo di ciò che sta succedendo in queste ultime ore. “Voglio parlare con voi” ha iniziato il conduttore, rivolgendosi direttamente al pubblico presente in sala. “Non viviamo sulla luna. Sappiamo tutti cosa sta succedendo, purtroppo, in Ucraina”. L’Eredità infatti vorrebbe portare un po’ di leggerezza sul piccolo schermo, senza però ignorare i problemi reali.
Il gioco poi è andato avanti come al solito. Francesca sembrava essere sulla buona strada all’inizio (tanto da non aver dimezzato il montepremi, che è rimasto sempre a 230 mila). Gli indizi di questa ‘ghigliottina’ erano: “Chiamare, presidente, ci vediamo, libertà, militare”. La giovane ha provato a vincere con ‘casa’, sbagliando. La vera parola corretta infatti sarebbe dovuta essere ‘tribunale’ (quindi “chiamare in tribunale, il presidente del tribunale, ci vediamo in tribunale, il tribunale della libertà e tribunale militare”).
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