Fabio Fognini affronterà all’Atp di Roma il tennista giapponese Kei Nishikori: scopriamo qualcosa in più su di lui.
Il nostro Fabio Fognini scende oggi in campo per un match valevole per i 32esimi di finale dell’Atp di Roma. Sulla terra di casa il nostro tennista ha intenzione di riscattare i risultati non eccelsi di questo inizio stagione e risalire la china in una classifica Atp in cui ha perso oltre 10 posizioni in questo 2021. Il primo avversario non sarà troppo complicato, almeno sulla carta, visto che il giapponese Kei Nishikori al momento occupa la 498a piazza della classifica mondiale.
Tuttavia i precedenti tra i due tennisti vedono in vantaggio il giapponese per 2 a 1. La prima volta si sono scontrati all’Open d’Australia del 2011 ed in quella occasione Fabio ha lottato a lungo prima di cedere all’avversario. Il secondo scontro è avvenuto nel 2016 all’Atp Masters 1000 di Madrid, occasione in cui il nipponico ha vinto in tre set. L’ultima partita tra i due è stata al Masters 1000 di Miami nel 2017 ed in quella occasione Fognini ha avuto agevolmente la meglio in 2 set. Sebbene dunque gli scontri diretti vedano in vantaggio il giapponese, la tendenza degli ultimi anni e lo stato di forma dei due tennisti permette di considerare favorito il nostro Fognini.
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Kei Nishikori, chi è l’avversario di Fabio Fognini
Sebbene la posizione attuale di Nishikori possa far sembrare l’incontro semplice, va ricordato che il giapponese è un grandissimo talento e che ad inizio carriera ha fatto registrare grandissimi risultati. Entrato a far parte del circuito professionale nel 2007, a soli 18 anni, Nishikori ha vinto il suo primo titolo l’anno successivo entrando di diritto nella top 100 mondiale. Causa infortunio al gomito, nel 2009 la sua scalata si è bloccata, ma nel 2010 è tornato nella top 100. Nel 2011 ha giocato la sua seconda finale in un torneo Atp ed è salito fino alla 24a posizione del ranking mondiale.
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L’anno della definitiva consacrazione è stato il 2014: ha vinto 4 titoli Atp ed è arrivato per la prima volta a giocarsi una finale del Grande Slam, scalando i vertici del tennis mondiale sino al 5° posto in classifica. Ottimi risultati che si sono ripetuti nei due anni successivi, permettendogli di salire al 4° posto e di vincere la medagli di bronzo alle Olimpiadi del 2016. Negli anni successivi è stato pesantemente condizionato dagli infortuni: Nishikori è stato operato al polso nel 2017 e al gomito nel 2019. Quest’ultimo intervento l’ha tenuto fuori dai rettangoli di gioco a lungo, facendolo precipitare nella classifica generale.