Isola dei Famosi, Roberto Ciufoli svela un retroscena: “Ci trattava male”

In una recente intervista Roberto Ciufoli, comico ed ex naufrago de ‘L’Isola dei Famosi’ ha svelato un retroscena che ha del clamoroso.

Uno dei concorrenti della quindicesima edizione de ‘L’Isola dei Famosi’ che si è messo maggiormente in mostra è stato Roberto Ciufoli. Sin dai primi giorni l’attore ha cercato di essere un membro efficiente del gruppo per migliorare la vita dura sulle spiagge dell’Honduras a sé stesso ed ai compagni. In una chiacchierata su Instagram con Roberto Ferrari e Christian Marchi, l’ex naufrago ha svelato dei retroscena e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa.

In prima istanza ha sfatato la convinzione secondo cui ciò che si vede è una finzione o comunque è meno duro di quanto si voglia fare apparire. Roberto ha chiarito che nessuno li aiutava o gli faceva dei favoritismi: “Qualcuno dell’Isola, dei produttori la prendeva sul serio. Qualcuno ci trattava anche male. Non c’era un vantaggio o privilegio”. Quindi ha ribattuto a tutti coloro che credono che il reality in realtà sia una passeggiata, una gita in un posto naturale incontaminato: “La cosa che mi ha colpito è che l’isola in realtà è molto più dura di come il 90% delle persone che la segue crede che sia”.

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Roberto Ciufoli contro i giovani nullafacenti: “Dormivano tutto il tempo”

Nella seconda parte dell’intervista Roberto Ciufoli si è lamentato per il comportamento di alcuni concorrenti, specialmente dei più giovani. A suo dire, infatti, questi partecipavano solo per visibilità, ma senza dare un contributo concreto alla piccola comunità che si era creata in Honduras: “Se questo ha un senso perché non devono avere senso le cose da fare?”, si chiede per poi aggiungere: “I giovani dormivano e davanti le telecamere facevano qualcosa per farsi vedere”.

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Infine l’attore si lascia andare ad una considerazione generazionale, come a voler tracciare una differenza tra la sua e quella a cui appartengono i più giovani concorrenti dell’isola: “Sono rimasto colpito dalla generazione incontrata sull’Isola di giovani molto fragili psicologicamente e fisicamente. Ho visto entrare più maschi Alpha che granchi”.