Una tragedia blocca le riprese dell’ultimo Indiana Jones: uno dei membri della troupe è stato trovato morto nella camera d’albergo.
Periodo nero per il cinema americano, dopo la tragedia che ha scioccato il mondo e ricordato il triste caso di Brandon Lee sul set di Rust, un’altra produzione a stelle strisce si è dovuta fermare a causa di un evento drammatico. In questi giorni la troupe che sta girando il quinto capitolo di Indiana Jones si trovava in Marocco per ultimare una parte della pellicola. I lavori si sono dovuti interrompere bruscamente nella giornata di oggi, quando uno dei membri della troupe è stato trovato privo di vita nella sua stanza.
L’uomo, Nic Cupac (54 anni), era responsabile dell’assemblaggio dei set ed aveva una molta esperienza in grandi produzioni americane. Il suo corpo è stato ritrovato nella città di Fes, in una camera dell’albergo riservato alla troupe del film. Sull’accaduto è stata aperta ovviamente un’indagine, dai primi riscontri tuttavia pare che il decesso sia avvenuto per cause naturali.
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Indiana Jones: la produzione del film sembra maledetta
Questo non è un periodo semplice per nessuna produzione cinematografica: la pandemia ha paralizzato l’industria per quasi un anno e anche ora che le riprese sono ripartite, i lavori sui film procedono a rilento per via del protocollo Covid e per la pandemia stessa: capita infatti di dover bloccare le riprese quando il numero dei casi aumenta o quando qualcuno della troupe risulta positivo.
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Anche Indiana Jones ha subito rallentamenti a causa della pandemia e in questo 2021 le riprese erano già state interrotte in due occasioni. In giugno Harrison Ford si è infortunato ad una spalla durante una scena ed è stato costretto ad operarsi e ad un lungo periodo di ripresa. Qualche giorno fa c’era stato un altro blocco a causa dell’aumento dei casi di covid in Marocco: il governo locale aveva bloccato i voli dalla Gran Bretagna e verso il Regno Unito. Adesso la tragedia del decesso, che getta nuove ombre sulle produzioni americane. Solo un paio di settimane fa la direttrice della fotografia del film Rust è stata colpita da un proiettile esploso dalla pistola tenuta in mano da Alec Baldwin: qualcuno ha scambiato i proiettili a salve con quelli veri.