Ci sono scatti che Ilary Blasi che vorrebbe cancellare, e rivelazioni che vorrebbe impedire: così sostiene il suo ex fotografo in una nuova intervista esclusiva.
Come ha fatto Ilary Blasi a diventare una star? Qual è stato il vero segreto del suo successo come personaggio televisivo? Cosa si cela realmente dietro al suo volto sempre sorridente? Di tutto questo ha parlato Angelo Genovese, il fotografo che ha scoperto e lanciato la (ex) signora Totti. Ecco le sue parole.
L’altra versione di Ilary Blasi
Mentre infuriano polemiche e veleni sulla separazione tra Ilary Blasi e Francesco Totti, dal passato di lei emerge una serie di scatti speciali che la ritraggono giovanissima e ancora acerba, ma con quella bellezza irresistibile che avrebbe poi conquistato il Pupone. “Si spoglio per pubblicizzare un sito di viaggi: era bellissima” racconta Angelo Genovese al magazine Di Più. Immagini che raccontano di una ragazza molto diversa dalla donna che sarebbe poi diventata, e che l’odierna affermata conduttrice vorrebbe sicuramente cancellare…
“Per circa un anno e mezzo – continua il fotografo – nel nostro portafoglio c’è stata anche lei, Ilary Blasi: aveva diciannove anni quando bussò alla porta dell’agenzia Brel”. Un altro mondo: “Era agli inizi, malgrado avesse fatto qualche pubblicità e avesse partecipato a miss Italia con la fascia di miss Cinema Lazio, voleva fare l’attrice. E noi, come agenzia, di attori ne fotografavamo tanti”. Era il 2000, continua, quando “venne accompagnata dalla madre” e “poco prima del suo arrivo ricevetti una telefonata di raccomandazione di un chirurgo plastico al quale si era rivolta”, per cui “a Ilary il book lo misi a un prezzo di favore, 300.000 lire dell’epoca”.
Com’era Ilary all’epoca? “Notevole, una bella ragazza”, ricorda Genovese, “anche se un po’ impacciata davanti all’obiettivo, acerba e non proprio una campionessa di simpatia. In ogni caso le prime immagini furono assolutamente “caste”: “I servizi sexy, o meglio di nudo glamour, arrivarono dopo”. E fruttarono parecchio: “Per un’ora e mezza di lavoro Ilary ogni volta guadagnava due milioni di lire”. Ma poi “il produttore volle osare di più, voleva Ilary più scoperta”. E lei? “Accettò dopo che le fu fatta un’ottima offerta economica: otto milioni di lire a servizio”.
Poi il salto di carriera e quel successo che lei aveva rincorso a ogni costo: “Su un quotidiano, grazie alle nostre foto, fu notata da un agente di Mediaset e poi divenne ‘letterina’ di Passaparola. Era il 2001, il resto è storia”. Ma Ilary ha fatto di tutto cancellare quella pagina del suo passato. “Incontrai Ilary e Totti, divenuto suo marito, all’inaugurazione del centro oncologico pediatrico dell’ospedale Gemelli. Bene, io la salutai, le sorrisi, ma lei non mi rispose”. Eppure “le mie foto l’hanno aiutata a diventare grande”. E quando le vedrà “avrà un colpo al cuore anche Totti”…