Ha fatto molto discutere negli ultimi tempi Ilaria D’Amico, sia per le sue scelte di vita privata, sia sul piano della carriera. La “pagella” di Maurizio Costanzo.
Promossa o bocciata? Ilaria D’Amico è uno di quei personaggi televisivi che divide gli animi: la si ama o la si odia. Specialmente adesso che è in procinto di compiere il grande salto dal giornalismo sportivo a quello politico…
Il giudizio di Maurizio Costanzo su Ilaria D’Amico
A sollevare il tema è una lettrice – tale Luana da Milano – del magazine Nuovo Tv nella rubrica a cura di uno che di giornalismo e televisione ne sa qualcosa: Maurizio Costanzo. Si dice che Ilaria D’Amico sia pronta per fare un programma di politica su Rai 2, in veste di conduttrice. Ma davvero – domanda la lettrice – si tratta di un ruolo adatto per una giornalista sportiva che fino a poco tempo fa si è occupata solo di calcio? Non bisognerebbe avere un po’ più di credibilità quando si trattano certi temi in televisione?
La parola a Maurizio Costanzo. Secondo il decano dei giornalisti e conduttori italiani, Ilaria D’Amico (48 anni) è innanzi tutto una professionista seria e molto preparata. Lo ha dimostrato occupandosi in particolare di calcio, quando ha lavorato per Sky, ma ne ha anche dato prova quando ha approfondito in tv temi di politica e attualità. Sbaglia dunque la lettrice a insinuare che la D’Amico sia una “novellina” su quel fronte.
Costanzo rimarca che la giornalista ha un curriculum di tutto rispetto anche al di fuori del mondo del pallone. Dal 2007 al 2011 ha condotto su La7 Exit, programma di approfondimento giornalistico nel quale ha dimostrato di sapersi districare molto bene alle prese con temi molto complessi e delicati. Morale: secondo il Nostro, Ilaria D’Amico ha oggi tutte le carte in regole per affrontare questa nuova sfida professionale. E il suo voto è un “8” pieno: scusate se è poco…
Maurizio Costanzo annota poi che su Rai 2 è richiesto uno stile “istituzionale” ma Ilaria D’Amico, a suo dire, ne è perfettamente all’altezza. Anzi, il marito di Maria De Filippi si dice certo che la collega saprà trovare un giusto equilibrio tra chiarezza del racconto e serietà dell’approfondimento. Anche nell’attuale mare magnum di programmi televisivi-fotocopia e social network onnipresenti e voraci. Il segreto sta nell’adottare uno stile accattivante e originale senza dover necessariamente piacere a tutti. A buona intenditrice poche parole. Con un immancabile grosso in bocca al lupo!