Meghan Markle e il principe Harry, già genitori di due splendidi bambini, intendono allargare la loro famiglia, e quanto? Ecco le parole del giovane ribelle di Casa Windsor.
Quella di Harry e Meghan d’Inghilterra è – o dovrebbe essere – una famiglia felice che trascorre le sue giornate sotto il dolce sole della California, in una villa da sogno, tra un ben remunerato impegno e l’altro. Insomma, una sorta di paradiso per loro e i piccoli Archie e Lilibet Diana in quel di Montecito. Eppure, secondo gli ultimi rumors, c’è qualcosa che ancora manca per rendere il quadretto perfetto.
Stando a quanto si legge su diversi tabloid, Harry desidera un altro pargolo per mettersi alla pare con il fratello maggiore William – un tempo amico e forse oggi rivale – e sua moglie Kate genitori di George, Charlotte e Louis. Ma vale la pena di ascoltare quel che lui stesso ha da dire al riguardo…
La verità sul progetto familiare di Meghan e Harry
Il giovane di casa Windsor, oggi “esule” in America, aveva già affrontato la questione figli in un’intervista del 2019 a Vogue. La primatologa e antropologa Jane Goodall, con la quale il principe ha parlato di salvaguardia dell’ambiente, gli ha chiesto se percepisce il problema del climate change come più urgente per via della sua condizione di genitore, e lui ha risposto affermativamente.
“Ho sempre voluto provare a fare in modo che, anche prima di avere un figlio e sperare di avere figli…”, ha scandito Harry, ma la sua interlocutrice l’ha subito interrotto: “Non troppi!”. E lui, d’istinto: “Due, massimo!”. Ecco dunque servita su un piatto d’argento la risposta chiara e inequivocabile ai dubbi degli osservatori della Real Casa: per Harry il numero perfetto è due, e non vale l’antico detto “Non c’è due senza tre”.
Salvo (improbabili) colpi di scena, dunque, Archie e Lilibet non avranno un altro fratellino. In compenso, però, potranno sempre contare su un padre dedito alla cura del pianeta e attento al loro futuro. Nell’intervista il principe Harry ha infatti confessato di aver “sempre pensato che questo pianeta fosse solo preso in prestito da noi. E sicuramente, evoluti come dovremmo essere, dovremmo riuscire a lasciare qualcosa di meglio alle nostre spalle, per il futuro della prossima generazione”.
