“Non sono mai stata la più brava”: è con questa affermazione che Giulia Stabile, vincitrice di Amici 2020, ha sorpreso tutti.
“Non sono mai stata la ballerina più brava in sala” ecco come Giulia Stabile ha iniziato la sua intervista a Vanity Fair. Non sono le parole che il pubblico si aspetta da una vincitrice di Amici, ma la ballerina si è subito spiegata. “Tante mamme si lamentavano perché la direttrice mi metteva in prima fila nei saggi. Mi ci metteva perché, con più passione che talento, sorridevo sempre. Non avevo un bel collo del piede o la gamba alta che servono nella danza classica, ma non servono nemmeno i visi lunghi”.
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Così Giulia ha spiegato come, secondo lei, l’arma migliore per sconfiggere le critiche, sia l’autoironia. Nonostante tutto, però, non è sempre facile far finta di nulla: dopotutto anche la vincitrice di Amici 2020 è un essere umano. “Quando mia madre veniva a prendermi a scuola per portarmi a danza spesso vedeva i miei occhi rossi. Gli occhi rossi me li sento ancora quando mi criticano. Ho cercato di chiuderla, ma la cicatrice oggi forse è ancora aperta”.
Giulia Stabile: la vita della vincitrice di Amici 2020
“A tre anni in un ristorante sono stata rapita da una pista da ballo” ha raccontato la giovane ballerina. “Mi hanno iscritto a danza classica ma io volevo fare hip hop. Dicevano che rovinava il fisico e quindi niente da fare. Ricordo che piangevo nel vedere mia madre allontanarsi”.
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Insieme a Giulia è stato intervistato Sangiovanni, anche lui concorrente di Amici 2020. “Un giorno che lo sapevo in camera a riposare mi sono sdraiata accanto a lui e ci siamo guardati, avvicinati sempre di più, ho sentito in pancia un solletico e, mentre le labbra si toccavano piano piano, mi sono come sollevata da terra”, ha raccontato Giulia.
