Il compagno e futuro marito di Simona Ventura, Giovanni Terzi, ha rivelato di avere una malattia genetica che gli sta uccidendo i polmoni.
Il futuro marito di Simona Ventura, il giornalista Giovanni Terzi, lo scorso marzo è stato ospite di ‘Storie Italiane’ ed ha rivelato ad Eleonora Daniele che per lui il contagio da covid è più pericoloso per via di una malattia genetica contro la quale sta lottando da oltre un anno. In quella occasione, Terzi non era sceso nel dettaglio, ma aveva già palesato la necessità per chi come lui ha delle malattie pregresse che si arrivasse all’immunità di gregge.
Il giornalista è tornato a parlare della sua malattia, questa volta spiegando di cosa si tratta, in un video pubblicato sulla propria pagina Instagram. Lo ha fatto per sensibilizzare chi ritiene inutile o peggio dannosa la vaccinazione. La sua speranza è che condividendo storie come la sua, i no vax comprendano che la vaccinazione non è solo una protezione per sé stessi, ma anche una cautela nei confronti dei soggetti più deboli.
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Giovanni Terzi parla della sua malattia: “Se dovessi contrarre il Covid le mie chance di sopravvivenza sarebbero minime”
Giovanni apre il video mettendo le mani avanti: “Volevo fare questo video che porterà sicuramente tante critiche ma è giusto prendere posizioni”. Insomma sa bene che gli estremisti gli daranno addosso, ma per lui prendere una posizione sulla questione vaccino è più importante che attirare le simpatie di tutti. Quindi spiega brevemente la malattia da cui è affetto e cosa comporta:
“Da un anno sto cercando di curare una malattia ai polmoni che nasce dalla genetica e che lentamente sta uccidendo i miei polmoni. Al momento, sono a -40% di capacità polmonare. Io ho una malattia polmonare molto seria e sono controllato facendo eparina e tutto quanto… Perché la mia situazione è diversa”.
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Terzi spiega che per il momento sembra tutto sotto controllo e dunque è più sereno, ma il timore di prendere il covid è ben presente: “Se io a causa di un No Vax prendessi nuovamente il Covid, il mio rischio di sopravvivenza sarebbe limitatissimo”. Il giornalista conclude il suo intervento sulla questione dicendo che a suo avviso le polemiche che sulla vaccinazione e sul green pass non hanno senso e aggiunge: “Spero di non ammalarmi a causa di qualcuno che non si è voluto vaccinare”.
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