La confessione di Gianni Morandi: “Potevo morire”. Il cantante ha deciso di parlare con il pubblico della sua terribile esperienza.
E’ iniziato tutto lo scorso marzo, quando Gianni Morandi si trovava nel giardino della sua casa in campagna. Il cantante stava bruciando alcune sterpaglie (attività fortemente sconsigliata) quando ha perso l’equilibrio ed è scivolato all’interno della buca con le braci: nel disperato tentativo di rialzarsi si è aggrappato ad un ramo rovente, bruciandosi. Appena è accaduto l’incidente Morandi è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Bologna; da lì è stato trasferito a Cesena, al centro specializzato nelle ustioni.
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Da quel momento Gianni, già molto attivo sui social, ha fatto di tutto per tenere informati i suoi fan. Dopo un mese di ricovero, il cantante ha dovuto applicare un palmare speciale alla mano destra, così da mantenere le dita dritte mentre la pelle guariva. “Nicola è il tecnico ortopedico che mi ha preparato questo tutore su misura” ha raccontato Morandi su Facebook. “Il resto lo fa la fisioterapia…”.
La confessione di Gianni Morandi: come sta adesso
“Quando tu cadi dentro a una buca così, mentre spingi dentro un tronco che pensi faccia resistenza, e ti trovi in mezzo alle braci, con le fiamme intorno, è una cosa tremenda” questa la confessione di Gianni Morandi. “Potevo morire in quella buca con le braci. E invece sono vivo”. Morandi ha poi confessato di non poter fare molto con la mano fasciata, e di voler tornare a suonare la chitarra il più presto possibile.
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A risollevare l’umore del cantante è arrivato il collega Jovanotti, che gli ha proposto una collaborazione estiva. Sembra che la ‘rinascita’ di Gianni Morandi sia andata bene: il loro brano, L’allegria, ha guadagnato 1.882.531 visualizzazioni su Youtube.