Gianna Nannini ha vissuto molte disavventure. Una delle più memorabili fu un incidente che le costò carissimo e per il quale ha rischiato seriamente di non poter avere una carriera nella musica.
Non tutti sanno che la gioventù di Gianna Nannini – una rocker italiana amatissima dal pubblico e sulla cresta dell’inda dall’inizio degli anni ’80 – è stata segnata nel bene e nel male da un grave incidente: un evento che ha cambiato il corso della sua vita. Ripercorriamo da vicino la singolare vicenda.
Quel giorno che Gianna Nannini non potrà mai dimenticare
Gianna Nannini ha perso le falangi del dito medio e dell’anulare della mano sinistra mentre aiutava i suoi genitori nella storica pasticceria di famiglia a Siena. Nel dettaglio, le dita le rimasero incastrate nella macchina per i ricciarelli e furono ritrovati solo il giorno dopo, quando ormai era troppo tardi per poterli “riattaccare”.
Leggi anche –> Cesare Cremonini, il dettaglio nella foto lascia i fan senza parole
“Cacciai un urlo terribile, la voce rauca mi è venuta allora. Poi svenni”, ha ricordato Gianna Nannini in una vecchia intervista. Non potrà mai dimenticare il trauma vissuto quel giorno, e i problemi che le arrecò in seguito. “Al conservatorio mi bocciarono: al pianoforte le scale venivano un po’ zoppicanti. Ridiedi l’esame con due piccole protesi di plastica e le unghie finte: lo passai”, ha spiegato la cantautrice, precisando che “l’assicurazione versò due milioni. Mi ci pagai la fuga a Milano. Per anni non parlai coi miei genitori”.
Leggi anche –> Top Dieci, ospiti e anticipazioni del 7 maggio: arriva Gianna Nannini
Ma, come detto, nella vita dell’artista non è stato certo quella l’unica esperienza “estrema”. Sempre da ragazza Gianna Nannini è stata in carcere per tre giorni durante una vacanza in Grecia, dopo aver dato un pugno a un poliziotto. Un’esistenza, la sua, fatta anche di eccessi voluti e cercati: “Ho provato tutte le droghe, tranne l’eroina”, ha ammesso in passato.