Il tumore di Gianluca Vialli non è ancora scomparso, ma il dirigente sportivo non si fa abbattere: “Non mollo mai, spero che mi lasci vivere serenamente”.
E’ ormai qualche anno che Gianluca Vialli si ritrova a convivere con un brutto tumore: nonostante lo spavento iniziale, però, oggi l’uomo parla tranquillamente della sua malattia. Anzi: per il dirigente sportivo ormai il tumore non è diventato altro che un ‘ospite indesiderato’ che ancora non lo lascia stare (ma di cui spera di liberarsi presto). “Sono in manutenzione” ha ironizzato l’uomo.
Leggi anche -> Diana Del Bufalo, la malattia che nessuno conosceva: “E’ imbarazzante”
Valli ha colto l’occasione di parlare della sua malattia alla tv Cremona1, nel corso della presentazione del libro ‘Gianluca gonfia la rete’ (nel quale Matteo Bonetti racconta proprio la storia dell’ex bomber). “L’ospite indesiderato è ancora con me, a volte più presente a volte meno” ha confessato Valli, che però non si arrende. Fortunatamente, l’uomo assicura di essere circondato da persone che non solo gli stanno accanto, ma gli trasmettono anche forza e coraggio: è per questo che Gianluca Valli, nonostante la situazione difficile, è ancora fiducioso ed ottimista.
Gianluca Vialli, la speranza di guarire: “Ho ancora tante cose che vorrei fare”
Vialli (che ha parlato per la prima volta del tumore nel 2018) ha ammesso che la sua più grande paura è quella di abbandonare i genitori. Diventando a sua volta padre l’uomo si è reso conto di quanto possa essere doloroso dover perdere un figlio: a preoccuparlo è proprio l’idea di far soffrire in questo modo la madre ed il padre. “Ovviamente voglio vivere il più a lungo possibile” ha poi specificato Valli.
Leggi anche -> Lino Banfi, la malattia della moglie: la famiglia unita di fronte al dramma
Questo ‘ospite indesiderato’, quindi, ancora non se n’è andato: il bomber ha dovuto abituarsi a conviverci. “Io devo andare avanti, viaggiare a testa bassa senza mollare mai” ha commentato Valli nel corso di Sogno Azzurro. Ci sono ancora tante cose che lui vorrebbe fare, ha spiegato, per cui spera sempre che questa malattia lo “lasci vivere serenamente ancora per tanti anni”.