Una mossa del genere da parte della Rai – che per anni, anzi decenni è stata la sua seconda casa – Giancarlo Magalli non se l’aspettava proprio. E infatti la reazione è furibonda.
Brutte notizie per i tanti telespettatori che già non vedevano l’ora di ritrovare Giancarlo Magalli – un’istituzione vivente della televisione italiana – negli studi Rai il prossimo autunno. Ecco cos’è successo allo storico conduttore.
Un boccone amarissimo per Giancarlo Magalli
Ritrovarsi improvvisamente disoccupati a 74 anni suonati: è quel che Giancarlo Magalli, conduttore e volto televisivo che non ha bisogno di presentazioni, sta vivendo proprio in queste ore sulla sua pelle. A quanto pare il professionista è stato “appiedato” dalla Rai, che nel pianificare la prossima stagione tv non gli ha riservato neppure un programma.
E’ dunque un inizio luglio a bocca asciutta per Giancarlo Magalli, che ha a quanto pare appreso la novità nelle scorse ore, dopo l’ufficializzazione dei palinsesti televisivi Rai (e Mediaset) per la stagione 2022-2023 al via da settembre. Inutile negarlo: fa un certo effetto che un personaggio come lui, che con la tv di stato ha avuto un legame lungo decenni, si ritrova ora messo letteralmente alla porta.
Non a caso il diretto interessato ha espresso il suo malcontento via social, con un post stringato quanto incisivo. Su Facebook l’ex padrone di casa de I Fatti Vostri (nel frattempo passato alla conduzione di Salvo Sottile) ha rilanciato un articolo di TvBlog intitolato “Giancarlo Magalli ‘dimenticato’ dalla Rai”, aggiungendo la seguente didascalia: “La riconoscenza della Rai è leggendaria”. Parole esplosive che non avranno sicuramente tardato ad arrivare alle orecchie dei vertici di Viale Mazzini.
A onor del vero, lo stesso Magalli aveva anticipato la possibilità di rimanere con il cerino in mano: “Mi piacerebbe sapere cosa farò l’anno prossimo”, aveva dichiarato tempo fa a DavideMaggio.it, per poi aggiungere: “I nuovi direttori trasversali, che poi sono nuovi fino a un certo punto, non si sono sentiti. Io sono uno che andrebbe avanti a lavorare a lungo, non vorrei sparire di colpo”.
Insomma, il 74enne capitolino a questo giro si ferma, salvo colpi di scena dell’ultima ora. La voce narrante de Il Collegio 7 dovrebbe essere affidata a una nuova figura. Un boccone molto amaro da ingoiare per lui che, nella scorsa stagione, dopo la fine dell’avventura a I Fatti Vostri, aveva condotto su Rai Due il quiz pomeridiano Una Parola di Troppo. Tutto archiviato. Un Giancarlo Magalli disoccupato non se l’aspettava proprio nessuno, lui per primo…