Giada Pancaccini, aka Giada Robin, è la cosplayer italiana più conosciuta al mondo. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lei.
Modella, attrice, presentatrice televisiva, musicista, oltre che cosplayer italiana più famosa al mondo: Giada Robin, giovane poliedrica e piena di risorse, è tutto questo e molto altro ancora. Conosciamola più da vicino.
L’identikit di Giada Robin
Livornese, classe 1991, appassionata di manga, anime e musica metal, Giada Pancaccini ha intrapreso ormai molti anni fa la sua avventura nel mondo del cosplay partecipando a fiere e contest nazionali con il nome d’arte di Giada Robin, ispirato al noto personaggio Nico Robin della serie “One Piece” (meglio noto in Italia come “Tutti all’arrembaggio”) di Eiichiro Oda.
La sua è una storia a lieto fine di una passione trasformata in un lavoro di successo: non a caso ha colpito la produzione del programma “Buoni o Cattivi” trasmesso su Italia 1, che la racconterà oggi, martedì 28 settembre 2021, in prima serata alle 21.30.
Leggi anche –> Diletta Leotta, la confessione a “Buoni o Cattivi”: “Non riuscivo a respirare”
Leggi anche –> Benedetta Rossi e la pace dei sensi: “Dovremmo farlo più spesso”
Ben 413 i cosplay da lei realizzati, 120 gli eventi a cui ha partecipato, 23 gli Stati visitati, oltre un milione di followers su Facebook e solo 30 anni di età: con questi numeri Giada Pancaccini, oggi residente per lavoro ad Arona (Novara), è diventata un vero e proprio mito nel suo ambiente.
In cosa consiste il lavoro di Giada Robin: “Realizzo set fotografici a pagamento per pubblicità e videogiochi – ha spiegato lei stessa in una recente intervista -. Ho lanciato un mio brand (GIADAROBINWORLD) e vengo spesso invitata nelle più grandi convention internazionali come cosplayer ufficiale per importanti case videoludiche come Riot Games, Blizzard e Sony anche all’estero. Ad oggi ho partecipato alle più grandi ed importanti fiere del fumetto e del gaming in tutta Europa e dagli Stati Uniti al Giappone, come ospite, giurata e relatrice di conferenze sul mondo del cosplay”.
