Gerry Scotti, l’incubo della malattia: il momento in cui ha temuto il peggio

Gerry Scotti ha contratto tempo fa una grave malattia che poteva costargli la vita. Ecco come ne è uscito.  

Gerry Scotti è reduce dalla lotta con un brutto mostro che l’ha molto provato. Il conduttore oggi sta bene, anzi è letteralmente rinato, ma ha voluto raccontare la sua terribile esperienza con un virus potenzialmente letale.

La quiete dopo la tempesta per Gerry Scotti

Gli ultimi mesi del 2020 sono stati un vero incubo per Gerry Scotti. Il noto conduttore tv a fine ottobre si è ammalato di Covid-19 proprio nel periodo in cui in Italia imperversavano i contagi della seconda ondata e iniziava il sistema delle Regioni rosse, arancioni e gialle in base alle aree di rischio. E per un momento ha temuto il peggio.

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Oggi Gerry Scotti sta vivendo un periodo di grazia: l’incubo Covid sembra ormai alle spalle e la neonata nipotina Virginia rallegra le sue impegnatissime giornale. Ma non dimenticherà mai la lezione impartita dalla terribile esperienza della malattia nel bene e nel male.

Era il 16 novembre quando Gerry Scotti, dopo un improvviso aggravamento delle sue condizioni, ha finalmente annunciato il ritorno a casa, con un nuovo post su Instagram in cui si mostrava sorridente ma provato. E’ stata quella la parola “fine” su un bruttissimo periodo della sua vita, con sentiti ringraziamenti ai sanitari che si sono presi cura di lui e una bacchettata ai negazionisti del Covid e no-vax.

Poi è stata la volta della riabilitazione, per fortuna senza gravi conseguenze, ma soprattutto dei preparativi per l’arrivo della nipotina: è diventato nonno il 15 dicembre, a un mese esatto dalle sue dimissioni dall’ospedale. Un evento che, come ha confessato lui stesso, lo ha aiutato tantissimo a riprendersi dalla malattia facendolo letteralmente rinascere.