Franco Franchi è stato un attore molto amato dal grande pubblico. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.
Tutti noi ci ricordiamo di Franco Franchi. L’attore si era costruito una grande carriera partendo davvero dal niente. Le sue origini erano molto umili, infatti era uno di tredici figli. Nonostante le difficoltà era comunque riuscito a raggiungere i suoi obiettivi.
In base a ciò che racconta il figlio, le condizioni di Franchi peggiorarono soprattutto a causa delle accuse di associazione mafiosa, poi smentite. L’attore subì grande stress dalla vicenda e non riuscì mai a riprendersi del tutto.
Franco Franchi: una vita per il lavoro e i figli
Sono ormai passati 27 anni da quanto Franchi ci ha lasciati, per la precisione era il 9 dicembre del 1992. Prima di sfondare nel mondo dello spettacolo fece davvero numerosi lavori, dal “madonnaro” all’artista di strada. Sempre dai racconti del figlio emerge che “Iniziò a 13 anni a fare il saltimbanco salendo sopra una sedia. Questo lo portò ad inserirsi nella cosiddetta ‘posteggia napoletana’”.
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Il grande successo arrivò nel 1954 quando si esibì con Ciccio Ingrassia all’ex cine-teatro “Capitol”. Da quel momento la fama continuò a crescere. Nonostante fosse spesso lontano da casa “Era un papà molto presente” e non perdeva occasione di portare tutta la famiglia in vacanza in Sicilia.
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I problemi iniziarono dopo le accuse di associazione mafiosa che però si risolsero con un nulla di fatto. Oggi sappiamo la verità grazie anche alle testimonianze del figlio che ha parlato delle condizioni del padre in quel periodo. “Papà non fu più lo stesso, non rideva più e aveva anche paura ad uscire di casa e a farsi vedere”.
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Questa condizione di grande stress lo portò ad aggravare la patologia ereditaria della quale soffriva. L’uomo aveva ereditato dalla madre una forma di cirrosi epatica. Quella e l’attacco cardiaco non gli lasciarono scampo. Dal momento della sua dipartita Franchi lasciò un vuoto incolmabile.
