Flavio Insinna ha svelato che il suo progetto di riportare in televisione Il Pranzo è servito è andato a buon fine. Ma come è successo?
E’ ufficiale: il programma, nato nel 1982 e vincitore di un Telegatto, tornerà sul piccolo schermo 28 giugno. Negli anni scorsi prima era stato trasmesso da Canale 5, poi su Rete 4: adesso, condotto da Flavio Insinna, arriverà su Rai Uno.
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In un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni, il conduttore Flavio Insinna ha parlato di come gli sia venuta l’idea di riportare il televisione Il Pranzo è servito. L’uomo ha dichiarato di voler riportare nelle case italiane la stessa felicità che il programma suscitava negli anni ’80. Mentre molte regole de Il Pranzo è servito rimarranno le stesse, gli autori hanno iniziato a lavorare ad un nuovo gioco che coinvolga anche il pubblico.
Flavio Insinna: come è nato il progetto del Pranzo è servito
Insinna ha parlato con Marina, moglie di Corrado (che a lungo ha presentato il programma, vincendo anche un Telegatto per la sua conduzione). “E’ successo durante le prove di La Corrida nel 2011. Parlando di Il pranzo è servito, ci dicemmo: ‘Hai visto mai che riusciamo a rifare anche questo?’. Dieci anni dopo abbiamo deciso di proporre l’idea al direttore di Raiuno Stefano Coletta, che a sua volta l’ha inoltrata all’amministratore delegato Fabrizio Salini. Ed eccoci qua”.
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Secondo Dagospia, però, pare che non tutti siano contenti della scelta di Flavio Insinna come conduttore. “Gira voce che a spingere con forza per il reboot de Il pranzo è servito su Rai 1 sia stato l’amministratore delegato Fabrizio Salini” ha scritto nei giorni scorsi il giornale online, “che avrebbe scelto personalmente, tra i dubbi di molti, il conduttore Flavio Insinna. Operazione costosa e rischiosa ma quando si scoprirà l’esito Salini sarà già fuori dall’azienda”.