Flavio Insinna col camice bianco: chi l’avrebbe mai detto? Il conduttore de L’Eredità, nonché attore di Don Matteo, si calerà presto in un ruolo decisamente inedito.
Dai pacchi al quiz show, alle indagini all’ombra del sagrato e alle corsie di ospedale. E’ l’evoluzione di Flavio Insinna, popolarissimo conduttore che – dopo una fase decisamente appannata e problematica della sua carriera – è tornato col vento in poppa sul piccolo schermo e non solo.
La nuova veste di Flavio Insinna
Nel film tv di Marco Pontecorvo A muso duro Flavio Insinna veste i panni di Antonio Maglio, il medico e attivista italiano entrato nella storia per aver promosso i Giochi paralimpici di Roma nell’ormai lontano 1960. Un uomo straordinario, dice Insinna in una nuova intervista esclusiva al magazine NuovoTv, che ha dedicato la sua vita e la sua professione al recupero delle persone disabili, partendo dall’idea che lo sport possa essere un importante strumento di riabilitazione – fisica e non solo.
Una doppia, fortissima emozione per Flavio Insinna: suo padre Salvatore, venuto a mancare nel 2011, era un medico e aveva lavorato per moltissimi anni al Santa Lucia, noto centro riabilitativo romano. E proprio grazie a lui Flavio da bambino aveva conosciuto personalmente il “vero” dottor Maglio: suo padre lo portava a vedere le partite di basket per disabili e oggi anche lui è un fan e supporter di una delle squadre del Santa Lucia. Tre coincidenze per lui incredibili!
Nel 1976 – ricorda poi Flavio Insinna – suo padre era uno dei medici della Nazionale paralimpica e gli promise che, se fosse stato promosso a scuola, lo avrebbe portato con lui in Canada a fargli da assistente. Detto, fatto. Aveva solo 11 anni e fu incaricato di spingere le sedie a rotelle e coadiuvare gli atleti in gara. Un’esperienza che, come sperava suo padre, gli ha fatto capire cosa sia la vita vera insegnandogli il valore della solidarietà.
In un certo senso, il destino di Flavio Insinna era segnato come medico, sulle orme del padre. Purtroppo, però, avendo la fobia degli aghi, il Nostro ha poi optato per un’altra strada. Ma lo spirito con cui svolge il suo mestiere di conduttore e attore non è molto diverso: si tratta sempre di prendersi cura degli altri, migliorando per quanto possibile la loro vita. Vale per il nuovo ruolo col camice bianco, come per quello che interpreta in Don Matteo, e ancora per il quiz show serale in cui è attualmente impegnato.