Le vicissitudini personali non hanno cambiato l’attitudine di Fedez a fare beneficenza e aituare il prossimo: l’ultimo gesto commuove tutti.
Specialmente da più giovani si è portati a idealizzare i personaggi famosi, soprattutto coloro verso i quali proviamo ammirazione. L’epoca moderna e lo sdoganamento attraverso i social della vita privata delle star ha fatto cadere quel misticismo che prima attorniava le loro figure. Ne è nato un rapporto quasi diretto, in cui i fan possono realmente capire chi è la persona dietro la figura pubblica.
In questo modo, grazie allo strappo di quella copertura patinata, si possono apprezzare umanamente anche personaggi famosi che artisticamente non apprezziamo. Il caso forse più noto di affezione da social riguarda Fedez. Il rapper ha un seguito discreto di pubblico, ma la fama vera e propria è giunta grazie alla sua attività social e al connubio con Chiara Ferragni, forse l’influencer più dotata d’Italia per capacità comunicativa e utilizzo dei nuovi media.
Grazie alle loro pagina social abbiamo scoperto due ragazzi fondamentalmente semplici, realmente innamorati, amanti della vita e generosi con il prossimo. Che si trattasse di ragazzi con una spiccata indole per il sociale è stato evidente in questi ultimi due anni. Durante il primo lockdown si sono spesi in prima persona per raccogliere fondi da destinare ai sanitari. Hanno fatto una campagna di sensibilizzazione per l’utilizzo delle mascherine ed il rispetto delle regole e hanno denunciato il malfunzionamento iniziale del sistema di vaccinazione.
Fedez, il dono ai cittadini ucraini che soffrono ha commosso tutti
Nelle ultime settimane l’Italia intera ha provato empatia e vicinanza nei confronti di Fedez. Vederlo in lacrime, privo di qualsiasi filtro e inerme nei confronti del caso e della drammaticità della vita ci ha mostrato la sua fragilità. Il Fedez di oggi è il lontano parente del ragazzo “ribelle” che criticava le istituzioni religiose, che scriveva testi controversi e che si mostrava cazzuto a tutti i costi. Quella probabilmente era una fase, o ancora più probabilmente era solo una posa da artista.
Le recenti vicissitudini personali non hanno cambiato il desiderio dell’artista di fare del bene e di aiutare come può le persone che soffrono. Lo si evince dall’ultimo post pubblicato su Instagram, nel quale si dice fiero di aver contribuito ad alleviare le sofferenze dei più deboli in Ucraina: “Sono felice di aver donato tramite la mia fondazione questo speciale furgone isotermico per il trasporto di medicinali alla @crocerossaitaliana che già domani partirà verso l’Ucraina con un carico di 400 scatole di insulina donate da @fondazioneitalianadiabete per aiutare la parte di popolazione più fragile”.