L’eredità di Franco Battiato è sicuramente impareggiabile. Un’eredità che ci tocca un po’ tutti. Ecco cosa sta succedendo.
Gli effetti dell’eredità di Franco Battiato si stanno già vedendo a poche ore dalla sua scomparsa. Il cantautore era uno dei pilastri della musica italiana e la sua prematura scomparsa è stata un vero e proprio fulmine a ciel sereno.
Ad aggiungersi ai tanti messaggi di commiato c’è anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’uomo si dice “Profondamente addolorato”.
L’eredità di Franco Battiato: ecco che cosa sta succedendo
Un addio che nessuno immaginava sarebbe capitato così presto. Battiato ha fatto ballare generazioni intere con la sua musica e la sua eredità comincia a mostrare i suoi effetti già a poche ore dalla sua scomparsa.
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Mai come oggi, le persone sono state così unite nel ricordare una persona. I tanti messaggi in ricordo del cantautore mostrano molto bene come l’amore per la musica riesca a unire le persone.
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Tra i politici troviamo i tweet di Enrico Letta che cita il brano “La cura” e poi anche Paolo Gentiloni e Dario Franceschini. Molti lo chiamano “Maestro”, per altri era un “Poeta”, ciò che è certo è che rimarrà sempre nel cuore di tutti noi.
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Anche il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli ha scritto qualche parola in ricordo del cantautore: “Il mio sincero, profondo dispiacere per la scomparsa di Franco Battiato. Maestro. Poeta. Signore della musica e delle parole”.
Non solo politici ma anche tante personalità importanti del mondo della musica. Primo fra tutti Vasco Rossi, al quale fanno seguito anche Piero Pelù, Roby Facchinetti e Marco Mengoni. Anche il Vaticano ha pubblicato un messaggi che riprende alcuni versi di “Inners Auge”. Tanta commozione soprattutto da Pippo Baudo, suo grande amico. “Andavo a Milo a mangiare la pasta con il pomodoro preparata dalla madre di Franco (…)” ricorda Baudo. Ancora una volta Battiato è riuscito a unire tantissime persone.