Cosa sta succedendo tra Emanuele Filiberto di Savoia e Clotilde Courau? Dopo i recenti rumors sulla “maretta” nella coppia, il principe ammette che si vedono poco…
Bando alle malelingue. Emanuele Filiberto di Savoia stavolta ha deciso di mettere i puntini sulle “i”, dopo i rumors di crisi coniugale circolati con insistenza nelle scorse settimane. Di nuovo protagonista in tv, il mancato re d’Italia ammette sulle colonne del magazine Nuovo di trascorrere poco tempo con la moglie Clotilde Courau, “ma tra noi non ci sono segreti, parliamo molto e ci capiamo”.
La verità sulla “crisi” tra Emanuele Filiberto di Savoia e Clotilde
Il fatto è che la bella Clotilde vive a Parigi, mentre Emanuele Filiberto – tra i giudici del serale di Amici di Maria De Filippi per il secondo anno consecutivo – se ne sta principalmente a Montecarlo. “Ma abbiamo un grande amore e un forte dialogo” assicura il rampollo di Casa Savoia. Insomma, niente divorzio in vista, assicura il diretto interessato. Anzi, tra i motivi che possono rendere orgoglioso il discendente dei monarchi d’Italia c’è anche la bella famiglia che è riuscito a mettere su con l’attrice francese Clotilde Courau dalla quale ha avuto due splendide figlie, Vittoria Chiara e Luisa. I quattro tengono in modo particolare a tutelare la loro privacy e non amano parlare della loro quotidianità davanti alle telecamere… fatte salve le dovute eccezioni, visto e considerato il ruolo pubblico di entrambi i genitori.
Nei giorni scorsi, del resto, lo stesso Emanuele Filiberto ha parlato con grande emozione e trasporto dell’amore per le sue figlie Vittoria e Luisa, soffermandosi su quanto fatto dalla primogenita di recente: “Vittoria è salita su un camion dove c’erano i viveri ed è andata ad aiutare nei campi profughi in Polonia, tornando ricca di un’esperienza incredibile a mio avviso per quell’età. Ha fatto tutto da sola, senza spinta. È stata quasi lei a impormelo, sono molto orgoglioso di lei”.
“Quest’esperienza – ha aggiunto il figlio di Vittorio Emanuele – l’ha segnata tanto. Ha visto un padre lasciare la moglie e il figlio piccolo, ritornando a combattere in Ucraina. Sono immagini dure e difficili, che esistono purtroppo”. Vittoria ha consegnato derrate alimentari e medicinali, ma anche giochi per bambini: “Mi sono detta che se non fossero andati loro, i grandi, sarei almeno potuta partire io – ha spiegato -. Dobbiamo aiutare le persone che soffrono. Invito tutti in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo a fare lo stesso”.
