In occasione dell’undicesimo anniversario del lancio di Falcon 1, Elon Musk ha svelato al mondo tutti i dettagli su Starship, la navicella spaziale che ci consentirà di colonizzare il sistema solare
A undici anni esatti dalla missione che ha spedito nello spazio il primo veicolo orbitale fabbricato da SpaceX (denominato Falcon 1), il filantropo miliardario Elon Musk ha presentato – nel corso di un’apposita conferenza tenutasi all’interno di un sito di test nei pressi di Brownsville, in Texas – gli ultimissimi e succulenti aggiornamenti relativi a Starship, il super razzo ideato all’ambizioso scopo di permettere l’insediamento umano “sulla Luna, su Marte e oltre“.
“Si tratta fondamentalmente del Santo Graal dello spazio – ha asserito (con un velo di presunzione) il CEO di Tesla, nonché cofondatore di PayPal, davanti a una platea di esperti e giornalisti di settore, continuando – Affinché la nostra diventi una civiltà spaziale bisogna equiparare i viaggi interplanetari a quelli aerei. Risulta dunque fondamentale che la navicella sia riutilizzabile“.
Con uno speciale rivestimento in acciaio inossidabile e un’incredibile altezza di 118 metri, Starship – grazie a sei motori Raptor di nuova generazione e al rivoluzionario booster Super Heavy – sarà in grado di ospitare fino a cento passeggeri. Un vero e proprio mostro ingegneristico degno dei migliori film di fantascienza, un’utopica astronave tramite la quale – almeno secondo quanto promesso dall’imprenditore di origine sudafricana – riusciremo finalmente a colonizzare il sistema solare.
Il progetto di SpaceX – introdotto da Elon Musk durante il Congresso Astronautico Internazionale nel settembre del 2016 – punta a lanciare in orbita alcuni satelliti già nel 2021, per poi procedere all’invio di un esclusivo equipaggio (composto dal miliardario giapponese Yūsaku Maezawa e da diversi artisti) in un viaggio intorno alla Luna nel 2023.