Elezioni Politiche 2022, tutti i risultati della tornata elettorale: votazioni, scrutini, proiezioni, exit poll, sondaggi e affluenza alle urne.
FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA MELONI
LEGA PER SALVINI PREMIER
FORZA ITALIA
NOI MODERATI/LUPI – TOTI – BRUGNARO – UDC
PARTITO DEMOCRATICO – ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
ALLEANZA VERDI E SINISTRA
+EUROPA
IMPEGNO CIVICO LUIGI DI MAIO – CENTRO DEMOCRATICO
MOVIMENTO 5 STELLE
AZIONE – ITALIA VIVA – CALENDA
ITALEXIT PER L’ITALIA
UNIONE POPOLARE CON DE MAGISTRIS
ITALIA SOVRANA E POPOLARE
PRIMI TREND POLL (MENTANA)
Primo partito: FRATELLI D’ITALIA 25%
Secondo partito: PD 20%
Terzo partito: MOVIMENTO CINQUE STELLE 15%
Quarto partito: LEGA 11%
Quinto partito: FORZA ITALIA 7%
Sesto partito: AZIONE-ITALIA VIVA 7%
Alla chiusura dei seggi primi EXIT POLL in TEMPO REALE.
Elezioni, alle 19 affluenza parziale al 51,14%, 7 punti percentuali in meno rispetto al 2018 | Forte calo di votanti al Sud: specialmente in Calabria e Campania
Siamo giunti finalmente al momento della verità. La situazione politica italiana è instabile ormai da diversi anni, da quando il primo governo Conte è caduto e l’Italia non ha più avuto una continuità politica, passando dal Conte bis al governo tecnico di Mario Draghi. La scelta di affidare la gestione del Paese ai tecnici è stata obbligata dalla situazione economica, sanitaria e sociale che stiamo vivendo da un paio d’anni a questa parte.
Il Covid ha posto l’Italia ed il resto del mondo di fronte ad un’emergenza sanitaria che ha paralizzato per mesi tutto il sistema, generando problematiche lavorative, economiche e sociali non indifferenti. Il prezzo di questo periodo nero lo abbiamo cominciato a pagare in questo 2022 con l’aumento del costo delle materie prime ed un’inflazione generalizzata che è peggiorata a causa dello scoppio della guerra in Ucraina.
In un quadro politico così complesso le varie anime del governo Draghi si sono divise ed in particolar modo il Movimento 5 Stelle si è trovato in disaccordo sia sull’approvazione del dl Aiuti da 23 miliardi che sulle scelte di politica estera riguardanti la guerra in Ucraina. A luglio, quindi, i pentastellati hanno deciso di non concedere la fiducia al Senato ed hanno aperto la crisi che ha portato a queste elezioni.
Una scelta drastica che avrà diverse conseguenze, visto che in autunno e inverno peggiorerà la crisi del gas e aumenterà ulteriormente il costo delle bollette, visto che è possibile che vi sia un aumento dell’inflazione e che ci sarà una legge di bilancio per il prossimo anno da preparare in fretta ed in considerazione della necessità di offrire degli aiuti ad una popolazione strangolata dal costo della vita e dell’atavica mancanza di lavoro.
Elezioni Politiche 2022: i favoriti secondo i sondaggi
La situazione economica e politica degli ultimi anni e l’instabilità governativa che abbiamo esperito dopo le scorse Politiche ha sicuramente scoraggiato molti italiani, ormai diffidenti nei confronti di qualsiasi candidato e partito politico. Chi esce favorito da questo disastro politico è Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, unico partito ad aver deciso di rimanere all’opposizione e dunque unico a non poter essere considerato co-resposabile della situazione attuale.
Secondo gli ultimi sondaggi, quelli condivisi due settimane fa prima dell’inizio del periodo di buio, il centrodestra è visto decisamente favorito e dovrebbe ottenere una maggioranza solida sia alla camera che in senato. Tale vantaggio sarebbe favorito dall’incapacità del centrosinistra di presentarsi con un fronte comune e dalla decisione di fare una corsa separata dal Movimento Cinque Stelle. Come sempre alle urne potrebbe esserci qualche sorpresa, se si dovesse però avverare la previsione di un forte astensionismo potrebbe risultare ulteriormente favorito il centrodestra.
Come si vota
Questa è la prima volta che si vota dopo la modifica della legge elettorale e gli elettori potrebbero avere qualche difficoltà nel capire come devono votare. In realtà le schede saranno le stesse delle altre volte, una rosa per la camera e una gialla per il senato. I vari candidati sono raggruppati per coalizione e sotto il loro nome ci sono i simboli dei partiti che li appoggiano.
Per votare vi basta la scheda elettorale ed un documento valido di identità tra la carta d’identità, il passaporto e la patente. Potrete decidere se votare la coalizione segnando una croce sul simbolo, in questo caso il voto andrà direttamente al candidato del collegio uninominale ad esso collegato, o votare direttamente il candidato tracciando una croce su di esso. La doppia croce non serve, perché, per come funziona sarebbe ridondante. Non è valido il voto disgiunto.