Donatella Finocchiaro, il dramma del padre che ha lottato contro la mafia

Donatella Finocchiaro ha recentemente deciso di parlare della storia del padre Antonino, imprenditore che si è rifiutato di pagare il pizzo.

L’attrice catanese Donatella Finocchiaro è recentemente tornata in televisione con il documento-drama di Rai Uno Io, una giudice popolare al Maxiprocesso. Il film (diretto da Francesco Miccichè) ripercorre la storia del ‘maxiprocesso di Palermo’ avvenuto tra il 10 febbraio 1986 ed il 30 gennaio 1992. Per l’occasione venne chiesto all’insegnante Caterina Parisi (interpretata proprio da Donatella Finocchiaro) di far parte della giuria popolare, composta da 16 persone. Il processo fu uno dei più grandi al mondo: ne presero parte 476 imputati, 919 testimoni, 28 collaboratori di giustizia, 246 avvocati e 600 giornalisti.

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“Il personaggio di Caterina, interpretato da Donatella, è la summa di tutte le giurate popolari che noi abbiamo sentito ed ascoltato, e che hanno poi ispirato il racconto. Erano persone normali, casalinghe, impiegate, che a un certo punto vengono investite di questa grandissima responsabilità” ha raccontato il regista Miccichè. “Questi giudici popolari si sono trovati improvvisamente a rappresentare la Sicilia e il Paese, con una responsabilità enorme ma essendo persone qualsiasi, gente che faceva semplicemente la propria vita, che è stata così sconvolta”.

Donatella Finocchiaro parla del padre Antonino

Donatella Finocchiaro ha già avuto a che fare con la criminalità organizzata. L’attrice, infatti, è cresciuta con un padre che ha provato a scappare alla mafia evitando di pagare il pizzo. “Mio padre Antonino, gestore di un’azienda di tovaglioli di carta e moduli continui ha tentato di non pagarloha raccontato la donna a Il Giornale. Nonostante il suo coraggio, però, dopo un po’ Antonino è stato punito per quel suo atto di ribellione. Una decina di anni fa gli hanno fatto saltare la fabbrica”. Forse è stato proprio per via della sua esperienza personale che la donna è riuscita ad incarnare perfettamente il personaggio di Caterina Parisi.

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