Raoul Bova ha parlato in una recente intervista del suo ruolo in Don Matteo, rivelando un dettaglio sul primo incontro con Terence Hill.
Don Matteo è tornato in televisione giovedì 31 marzo con una prima puntata che ha lasciato soddisfatti i fan, ma che ha anche avuto una coda polemica. I telespettatori si sono trovati di fronte ad una puntata tradizionale, con Don Matteo al centro dell’attenzione ed un caso di omicidio da risolvere. In più hanno riabbracciato il Capitano Anceschi (Flavio Insinna) e accolto la sua figlia 15enne, Valentina. Vecchi e nuovi elementi si sono mescolati per cominciare ad introdurre nuove dinamiche, senza stravolgere la formula che tanto piace ai fan della serie.
In questo appuntamento non c’è stato spazio per Raoul Bova ed il suo Don Massimo. Tantissimi sono ansiosi di vedere in che modo si è comportato l’attore nei panni del parroco nuovo di Spoleto. In verità per lui non si tratta di una prima volta con indosso una tonaca, visto che è stato protagonista del film sulla vita di San Francesco e di quello sulla vita di Giovanni Paolo II. Insomma Bova sa cosa significa indossare l’abito talare, ma questa è la prima volta che lo fa dovendo caratterizzare un personaggio da zero.
Raoul Bova, la rivelazione su Terence Hill lascia tutti a bocca aperta
Raggiunto da ‘Nuovo Tv‘, Raoul Bova ha chiarito innanzitutto che potremo vederlo nei panni di Don Massimo solo a partire dalla quinta puntata e che dunque non ci sarà occasione di ammirarlo prima del 28 aprile. Quindi in un certo senso tranquillizza i fan spiegando che lui non andrà a sostituire Don Matteo, ma sarà una nuova aggiunta per la serie e per la storia. Insomma la figura di Don Matteo sarà sempre presente a Spoleto e tra i personaggi della fiction.
Una frase che aveva già pronunciato Nino Frassica e che fa pensare che Terence Hill possa continuare ad essere presente anche nella prossima stagione. Ciò che spinge il parroco ad andare via è infatti un mistero da risolvere, un mistero che verrà svelato solo alla fine della stagione. Possibile dunque che i due continuino a collaborare e che, sebbene la presenza di Terence sia via via sempre minore non venga eliminata del tutto dalla fiction? Lo scopriremo solo col tempo.
Intanto l’attore ha dato la propria benedizione a Raoul Bova per questa nuova avventura: “Quando ho incontrato Terence l’ho guardato subito negli occhi per sentire il suo consenso. Ho ricevuto da lui il passaggio di testimone con un consiglio che per me è stata una sorta di benedizione”. Gli ha infatti consigliato di essere sé stesso e di scegliere un nome che sentiva suo, che lo avrebbe fatto sentire a proprio agio, e così ha fatto.
