L’attore protagonista di Doc-Nelle tue mani 2, Giovanni Scifoni, racconta la difficoltà di essere un cattolico praticante.
L’attore Giovanni Scifoni, attuale protagonista della fiction di enorme successo Doc-Nelle tue mani (Rai 1), è uno dei volti più amati della televisione. E, come ha raccontato nel suo primo libro, intitolato Senza offendere nessuno, è anche un cattolico praticante. Scelta per lui tutt’altro che semplice e comoda. Vediamo perché.
Il lato spirituale di Giovanni Scifoni
“E’ una scelta difficile oggi – ha spiegato Giovanni Scifoni – perché essere cattolico praticante significa un’adesione completa, confrontarsi con il popolo dei fedeli, andarci a messa insieme, condividere le stesse cose. E condividere l’esperienza con un popolo è più complesso che viverla da soli”. Una scelta controcorrente, insomma, ma che lui ha deciso di compiere, spinto dalla sua fede.
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In Senza offendere nessuno Giovanni Scifoni ringrazia anche il collega di Doc-Nelle tue mani Pierpaolo Spollon perché gli ha dato un buon consiglio: “Mi ha fatto conoscere un gruppo musicale veneto, degli ‘scappati di casa’, i Los Massadores, che cantano una canzone putrida, maschilista che però mi ha fatto venire in mente un capitolo, il più divertente del libro: quello dedicato alla risata e a quanto sia sopravvalutata, soprattutto in amore”.
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Non solo. Giovanni Scifoni ammette di essere “ossessionato dall’educazione” ed è convinto che non si debba mai mettere a disagio le persone. Da qui l’idea del libro Senza offendere nessuno.
Per il resto l’attore, impegnato proprio in questi giorni sul set di Doc-Nelle tue mani 2, si prepara a un’estate di duro lavoro per la fiction e per la promozione del libro, ma non solo: “Sto anche scrivendo un format per una serie e una sceneggiatura per il cinema”. Troppa grazia…