Stasera in tv, su Rai 1 alle 21.25, andrà in onda la settima (e penultima) puntata di Doc Nelle tue mani 2. Ecco un assaggio del nuovo episodio della serie con Luca Argentero.
Doc Nelle tue mani 2 è ormai alle battute finale. E i nodi stanno venendo al pettine, con tutte le conseguenze (anche dirompenti) del caso. Cosa succederà stasera nella settima e penultima puntata della fiction dei record di Rai 1 (in onda alle 21.25). Nuovi guai in vista per il mitico dottor Fanti, interpretato da Luca Argentero? Scopriamolo insieme.
Diciamo subito che l’appuntamento di questa sera si articola in due episodi. Il primo, intitolato Così lontani, così vicini, è il 13° di questa seconda stagione, e vedrà i medici impegnati a risolvere il delicato caso di un ragazzo sordo e cieco, mentre Cecilia fa a Doc un’offerta inaspettata, suscitando la gelosia di Agnese e Giulia. Intanto Riccardo scopre un segreto nel passato di Doc che lo mette in crisi, Gabriel fa una proposta choc a Elisa, mettendola davanti a un difficile bivio. E Teresa, dopo il ricovero di sua figlia, comincia a domandarsi se costruirsi una nuova famiglia sia davvero quel che desidera.
Il secondo episodio di stasera si intitola invece Senza nome e prenderà le mosse da Giulia, costretta alla resa dei conti con una madre ingombrante, e la cui vita sarà improvvisamente stravolta da una tragica fatalità: il suo compagno avrà un malore e sarà ricoverato in preda a una sindrome inspiegabile. Poi, proprio quando Doc è a un passo dal tornare primario, Cecilia scopre qualcosa di molto compromettente sul suo conto. Tutto questo mentre il caso di una giovane paziente con una malattia mette in crisi Riccardo, spingendolo a interrogarsi sulla sua stessa vocazione di medico.
E poi? Per ora non siamo in grado di anticiparvi altri dettagli sullo sviluppo della trama, ma di sicuro non finirà qui. Già si parla della terza stagione di Doc, anche se dalla Rai tutto tace. Luca Argentero ha confessato al sito Davidemaggio “un mio desiderio personale, mi sono sempre immaginato Doc su tre stagioni. Poi quello che verrà non lo posso sapere. Dall’inizio, quando ne abbiamo parlato sia con Luca Bernabei che con gli sceneggiatori, l’abbiamo un po’ sempre immaginata su tre stagioni perché è un po’ un formato classico della serialità. Almeno avere tre stagioni per poter raccontare tutto quello che vuoi raccontare”. Staremo a vedere.
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