A Domenica In Giacomo Frazzitta, il legale della famiglia di Denise Pipitone, ha fatto il punto sulla missiva sulla bimba scomparsa da Mazara del Vallo.
Nelle ultime settimane il caso di Denise Pipitone è stato al centro dell’attenzione mediatica, con un colpo di scena dietro l’altro. Ultimo in ordine di tempo, la lettera anonima fatta recapitare all’avvocato Giacomo Frazzitta. Nella missiva si racconta un episodio importante avvenuto immediatamente dopo la scomparsa della bambina da Mazara del Vallo. A rivelarlo è stato lo stesso legale dopo i continui appelli lanciati in tv e sui social all’autore dello scritto per convincerlo a fornire ulteriori dettagli e a parlare, ovviamente dietro garanzia di totale protezione.
I nuovi elementi sul caso Denise Pipitone
Il fatto raccontato nella lettera in questione è decisamente interessante e fornisce un elemento totalmente sconosciuto fino a poco tempo fa. La fonte sarebbe un testimone oculare che dice di aver visto Denise Pipitone in un momento successivo al suo rapimento. Nel salotto di Domenica In, l’avvocato di Piera Maggio ha sostenuto che sono state segnalate diverse novità alla Procura della Repubblica di Marsala.
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Nella lettera anonima si fa una descrizione dettagliata di una certa fase in cui vengono indicate determinate persone. Secondo Frazzitta, non bisogna concentrarsi solo su Anna Corona e Jessica Pulizzi, essendoci altre figure della famiglia allargata da prendere in considerazione: “La fotografia che ci ritorna vede una fase e ripeto in quel momento Denise è viva. Ci dice che ci sono altre persone che hanno visto. La fotografia non inquadra la Corona e la Pulizzi. Questo non vuol dire che nel quadro generale non ci potrebbero entrare”.
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Una cosa è certa: dopo diciassette lunghi anni, sembra che a Mazara del Vallo qualcosa si stia finalmente smuovendo. L’avvocato Frazzitta sempre a Domenica In ha spiegato che un’associazione del posto ha messo una taglia di 5mila euro nella speranza di far piena luce su questa storia e rompere il muro di omertà.