Dopo le ultime novità sul caso Denise Pipitone, la mamma della bambina scomparsa, Piera Maggio, rompe il silenzio: “Ci sarà il giorno che ci chiederanno scusa”.
Proprio mentre la redazione di Quarto Grado ha dato notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati di Anna Corona e Giuseppe Della Chiave, Piera Maggio è tornata a parlare della figlia Denise Pipitone con un accorato post sul suo profilo Facebook. “Ci sarà il giorno che qualcuno verrà a chiederci scusa, forse sarà troppo tardi – scrive la mamma della bambina scomparsa a Mazara del Vallo 17 anni fa -. Scusa per tutto quello che abbiamo subito in questi anni, illazioni, allusioni, soprusi, angherie, bugie”.
La mamma di Denise Pipitone tra amarezza e speranza
Piera Maggio ha commentato con l’Adnkronos le indiscrezioni riportate da Quarto Grado: “Ho appreso la notizia da una trasmissione televisiva, lo trovo aberrante, anche per gli stessi indagati. Lasciamo che la Procura di Marsala faccia il suo lavoro”. Ma “se fosse confermata, ancora una volta, dopo 17 anni si tornerebbe a indagare sulle stesse persone coinvolte in un primo momento nella vicenda. Insomma, sempre la stessa direzione. Quello che noi ci auguriamo è di ritrovare Denise, che si faccia luce finalmente su questa storia e si possa arrivare alla verità”.
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“La speranza di riabbracciare la mia ‘bambina’ che oggi è una bellissima ragazza di quasi 21 anni – ha concluso Piera Maggio – non è mai venuta meno. Continuerò a lottare per questo. Siamo qui ad attendere che Denise venga ritrovata e riportata a casa”.
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La Procura di Marsala starebbe indagando per sequestro di persona Anna Corona, ex moglie del padre biologico di Denise, Pietro Pulizzi, e mamma di Jessica, già processata e assolta in via definitiva dall’accusa di sequestro di persona, e Giuseppe Della Chiave, nipote di Battista Della Chiave, il testimone sordomuto – non più in vita – che aveva rivelato di aver visto la piccola in un capannone di Mazara del Vallo in braccio al ragazzo. Ma non è detto che nelle prossime ore non ci siano nuovi colpi di scena.