Caso Denise Pipitone: davanti alle telecamere di Mattino 5, Piera Maggio ha deciso di sfogarsi: “Lui ha sofferto tanto”.
A Mattino 5 Piera Maggio ha voluto parlare di due persone che, pur essendo state colpite tanto quanto lei dalla scomparsa di Denise, spesso vengono ignorate. La prima è Piero Pulizzi, padre della bambina. “Piero è un papà che soffre tutt’oggi. E’ doppiamente colpito. Non è facile. Lui cerca di stare dietro le quinte, ma è sempre presente in tutto e mi dà sempre un aiuto in tutto quello che faccio. È apparso poche volte in tv, è una sua scelta dettata da quelle che sono le evidenze”.
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Nonostante i due genitori non appaiano quasi mai in televisione insieme, restano la forza l’uno dell’altro. “Lui sorregge me e io sorreggo lui, è uno scambio continuo. Quando lui è giù io cerco di tirarlo su e viceversa. Ma la quotidianità non è semplice, perché si vive anche di rabbia, di nervosismo delle volte. Non è facile affrontare quello che abbiamo addosso, soprattutto in questi tre mesi. Non c’è serenità, è da molto che l’abbiamo persa”.
Piera Maggio: “Ho cercato di proteggerlo”
C’è un altro membro della famiglia di cui si parla ancora poco. Piera Maggio e Piero Pulizzi, infatti, non sono gli unici ad aver sofferto per la scomparsa della bambina. “Si è parlato tanto di me e del mio dolore, ma a Kevin è stata strappata la sorellina, la compagna di giochi” ha detto Piera Maggio a Mattino 5.
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Kevin Pipitone, fratello maggiore di Denise, nel 2004 aveva soli 11 anni. “Lui ha sofferto tanto questa situazione. Ho cercato di proteggerlo e in parte ci sono riuscita. Ma ha avuto una madre che ha dovuto lottare e forse ho tolto qualcosa a lui. Noi mamme siamo così, abbiamo sempre sensi di colpa. Ma Kevin è un ragazzo meraviglioso, ha compreso benissimo quello che è successo”.
