Piera Maggio ha deciso di dire basta: la madre di Denise Pipitone non ne può più di chi sfrutta il suo dramma familiare per il proprio personale tornaconto.
Come se non bastasse la fatica e la disperazione di dover lottare ogni giorno – da 17 lunghissimi anni – per ritrovare sua figlia, Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, deve anche vedersela con speculatori e arrivisti senza scrupoli. Ora però ha deciso di dire basta, per rispetto di sé e della piccola scomparsa nel lontano 2004 a Mazara del Vallo.
La dura accusa della madre di Denise Pipitone
Piera Maggio si è sfogata sui social network puntando il dito contro tutti coloro che sfruttano il suo dramma familiare per un tornaconto pubblicitario o di altro tipo: “Prendiamo le distanze da coloro che cercano di sfruttare il nostro caso per pubblicità personale – ha scritto su Facebook -. ‘Diffidate gente’. Ringraziamo invece, coloro che anche in silenzio ci sono di aiuto. Un caro saluto a tutti Voi!”.
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Un esempio? Su TikTok gira un video in cui un ragazzo parla di quanto stia guadagnando Denise Pipitone con la sua immagine, paragonandola a una superstar. “Vi siete mai chiesti quanto guadagna una superstar del genere? bella la vita di lusso eh???” è il titolo della clip incriminata, che Mary Falco, dopo essersela ritrovata sul suo profilo, ha giustamente definito “ripugnante” e “uno squallore“.
“Tu invece, ti sei mai chiesto come può sentirsi la famiglia, una madre dopo aver visto il tuo video che parli in questo modo della sua bambina SCOMPARSA da ben 17anni? Signor pseudo esperto di marketing, ma quando ti guardi allo specchio, non ti fai schifo? Volevi visibilità? Eccola, te ne do altra! VERGOGNATI!!!” ha risposto la donna. E purtroppo non è un caso isolato.
