Il caso sulla scomparsa di Denise Pipitone, 17 anni fa, si complica sempre di più: oggi in onda intercettazioni telefoniche inedite.
Sono trascorsi 17 anni da quando Denise Pipitone è scomparsa, eppure il suo caso continua a complicarsi sempre di più. Ancora questa mattina su Mattino Cinque sono andate in onda alcune intercettazioni telefoniche inedite Jessica Pulizzi e Anna Corona; gli audio risalgono all’11 settembre del 2004, la telefonata è avvenuta dieci giorni dopo la scomparsa di Denise.
Denise Pipitone, le intercettazioni telefoniche potrebbero cambiare l’andamento delle indagini
Fino ad oggi Jessica Pulizzi ha sostenuto di essere rimasta a casa il giorno della scomparsa, ma secondo le intercettazioni telefoniche potrebbe essere successo qualcosa di diverso. Negli audio si sente la madre parlare con la ragazza, chiedendo spiegazioni: “Dicono che sei stata a casa la mattina, non hai detto che sei uscita con Alice? Quando parlo non perdere le staffe, io sono tua madre, non l’appuntato dei carabinieri”. Anche alla madre, però, Jessica ripete di non essere mai uscita di casa e di non aver dichiarato il falso.
“Tu mi devi solo guardare negli occhi e rispondere. Loro dicono che tu hai dichiarato che sei stata in casa, ho chiesto anche di farmi leggere il foglio della deposizione ma mi hanno detto che non posso leggerlo” spiegava Anna Corona al telefono con la figlia. E così al caso di Denise si aggiunge un dubbio in più: Jessica è davvero rimasta a casa il giorno in cui la sua sorellina è scomparsa, o ha dichiarato al falso? E se così fosse, quale potrebbe essere stato il motivo di tale bugia? Nel frattempo la ex pm Angioni ha detto di credere ancora di poter trovare la bambina, che orami dovrebbe essere una ragazza, viva: “Presto si saprà la verità”. La stessa speranza è ancora accesa anche nei cuori di Piera Maggio, che da più di diciassette anni muove il mondo alla ricerca della figlia.
