Denise Pipitone: le indagini proseguono così come le inchieste dei giornalisti. Ora arriva anche un’aggressione alla troupe.
Il caso di Denise Pipitone continua a tenere con il fiato sospeso tanti italiani. Le indagini delle Forze dell’Ordine stanno aprendo nuove piste e nel frattempo anche i giornalisti cercano di fare più informazione possibile.
Gli abitanti di Mazara del Vallo nono sono nuovi alla presenza di varie troupe televisive, ma questa volta la reazione di alcuni cittadini è stata decisamente inaspettata. Ecco cos’è accaduto.
Denise Pipitone: momenti di panico per la troupe
Nella scorsa puntata di Chi l’ha visto, Federica Sciarelli ha parlato di cosa è successo a Mazara del Vallo. Il programma di Rai 3 è molto seguito dai telespettatori che sono rimasti davvero senza parole alla notizia della conduttrice.
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Mentre andava in onda il servizio dedicato alla scomparsa di Denise Pipitone, la produzione ha trasmesso anche le immagini in cui si vedeva una chiara aggressione alla troupe Rai. Gli inviati si trovavano a Mazara per girare un servizio quando alcuni abitanti hanno iniziato ad aggredire verbalmente la troupe.
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Momenti di grande tensione che hanno messo a dura prova i giornalisti. La Sciarelli ha commentato la vicenda: “Non è bello, perché i giornalisti stanno facendo il loro lavoro. Ma bisogna dire che sono poche persone”. Effettivamente il resto della popolazione partecipa attivamente al ritrovamento di Denise della quale ormai non si hanno tracce dal 2004.
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Ovviamente la giornalista cerca di venire incontro alle persone che non amano l’intrusività delle telecamere: “Bisogna dire che c’è una parte che si sente disturbata dai giornalisti che vanno lì e a noi ci è capitato spesso anche negli anni passati. C’è una parte che non è stata registrata ancora più brutta”.
Dello stesso parere è anche l’avvocato Gaspare Morello che descrive Mazara come una città molto partecipe che cerca di far luce sulla vicenda.