Gli inviati de La vita in diretta, dopo essersi presentati a Mazara del Vallo per indagare sul caso Pipitone, sono stati aggrediti.
Da mesi ormai Alberto Matano, conduttore de La vita in diretta, si sta occupando del caso di Denise Pipitone. Gli inquirenti stanno seguendo sempre più piste nella speranza di capire cosa sia successo alla bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004: di conseguenza, aumentano i programmi che mandano i propri inviati nel comune trapanese. Recentemente, però, Matano ha fatto sapere al pubblico che qualcuno non è contento di tutta l’attenzione mediatica che il paese sta ricevendo.
La vita in diretta: qualcuno non vuole che si sappia la verità sul caso Pipitone
L’inviata de La vita in diretta, Lucilla Masucci, è arrivata a Mazara del Vallo il 15 giugno. La donna stava cercando di parlare con Gaspare Ghaleb, l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi. Il programma si è già occupato di Ghaleb in passato, ricevendo anche una diffida per aver intervistato la zia dell’uomo. Il 15 giugno invece l’inviata Masucci non ha potuto neanche avvicinarsi a Ghaleb, perchè è stata subito insultata e minacciata. Un trattamento simile è stato riservato anche a Fadi (inviato di Ore 14), che è stato picchiato con un casco mentre cercava di svolgere il suo lavoro.
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Nel corso della puntata Matano ha anche dell’ultima ragazza considerata una ‘possibile’ adulta Denise Pipitone. “Ho ricevuto un sms sulla presunta Denise. Sarebbe molto seccata dalle affermazioni dell’ex pm Angioni e potrebbe sporgere denuncia” ha spiegato il conduttore. “Abbiamo fatto delle verifiche e molti elementi portano a pensare che non sia effettivamente Denise. Anche l’età non corrisponderebbe”. Alcune voci sostengono che la ragazza sia invece proprio la cugina dell’ex fidanzato di Jessica Pulizzi, Gaspare Ghaleb. Ad ogni modo il legale Giacomo Frazzitta ha invitato tutti ad essere più cauti nel diffondere voci sul caso.