Davide Silvestri, il passato turbolento dell’attore: “Stavo per essere arrestato”

Il concorrente del Grande Fratello Vip Davide Silvestri ha rivelato qualche tempo fa di aver commesso una bravata che poteva costare cara.

Nella prima settimana del Grande Fratello Vip, gli spettatori hanno potuto conoscere meglio Davide Silvestri. L’attore è divenuto noto al grande pubblico per la sua partecipazione alla soap ‘Vivere a Capri‘. Un’esperienza che gli aveva dato celebrità e che faceva pensare che potesse diventare il nuovo idolo delle ragazzine. Davide, però, non ha continuato a fare l’attore, probabilmente perché quella professione non riusciva a dargli le soddisfazioni che cercava.

Qualche tempo fa, Silvestri ha rivelato a Caterina Balivo, durante una puntata di ‘Vieni da me’, che adesso fa l’imprenditore. Il vip gestisce una azienda che produce birra artigianale e i primi prodotti usciti dal birrificio sono stati una bionda e un’ambrata. Il marchio registrato da Silvestri è “Lira“, come il vecchio conio e lo strumento.

Nonostante il nuovo mestiere ed il nuovo interesse fuori dal mondo dello spettacolo, Davide ha accettato di far parte della sesta edizione del GF Vip. L’attore era in cerca di nuovi stimoli, ma per il momento si è già pentito della scelta. Demotivato dopo essere stato messo in nomination, infatti, si è sfogato dicendo in lacrime: “Il mio carattere purtroppo non va bene per un gioco del genere […] Mi sento sbagliato. Che sfigato che sono”.

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Davide Silvestri e il passato di cui non parla con piacere

Il concorrente del Grande Fratello Vip, insomma, ha mostrato un punto debole del proprio carattere: l’incapacità di aprirsi facilmente agli altri ed il bisogno di ricercare negli altri l’approvazione. Questo ci dice che si tratta di una persona timida e insicura che proprio per questo potrebbe farsi condizionare dal gruppo pur di trovare una forma di approvazione. Probabilmente è proprio questo bisogno di sentirsi accettato che l’ha portato in gioventù a compiere un’azione di cui adesso non va fiero.

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A raccontarla è stato lo stesso Silvestri a ‘Vieni da Me‘: “Ho fatto una bravata. Non mi hanno arrestato, ma ho subito un processo per una rapina. Facevo parte di una banda di bulletti e ho fatto una bravata”. Successivamente, però, ci ha tenuto a precisare che sebbene sia qualcosa di cui non va fiero, si è trattato di una sciocchezza: “La cosa era meno grave di quello che sembrava. Era una bravata andata poi oltre… ma era davvero una sciocchezza al punto che, poi, non è successo nulla”.

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