Da sapere: ecco come risparmiare (anche) quando cuoci la pasta, il consiglio furbo di Benedetta Rossi. Tutte le informazioni utili.
Per contrastare il costo elevato delle bollette del gas e dell’energia elettrica è importante usare con cura e attenzione gli elettrodomestici che abbiamo in casa e il gas della cucina. Con alcuni accorgimenti e trucchi si può risparmiare sul consumo di gas ed energia elettrica senza grandi rinunce. Un trucco molto utile, ad esempio, riguarda la cottura della pasta. 
Non solo usare gli elettrodomestici nelle fasce orarie in cui l’energia elettrica cosa meno, un metodo molto utile per risparmiare sulla bolletta, questa volta del gas (ma anche della luce per chi usa o fornelli a induzione elettrica), è quello di cuocere la pasta in modo intelligente, spegnendo il fornello.
Un trucco di cui negli ultimi mesi si è molto parlato, con entusiasmo o con scarsa convinzione, e che viene spiegato con maggior dettaglio dall’esperta di cucina casalinga Benedetta Rossi. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Come risparmiare (anche) quando cuoci la pasta con il consiglio di Benedetta Rossi
Di questi tempi, risparmiare sul costo della bolletta è imprescindibile. Possiamo farlo usando gli elettrodomestici e il gas con accortezza ed efficienza, evitando il più possibile gli sprechi. Un trucco molto utile per risparmiare sul consumo di gas in cucina è quello di spegnere il fornello quando si cuoce la pasta. Trucco che permette anche di risparmiare sulla bolletta elettrica se avete la cucina a induzione. Ma come è possibile in concreto cuocere la pasta con il fornello spento? Lo spiega Benedetta Rossi. 
Scaldate l’acqua in una pentola, come sempre. Quando comincerà a bollire versate la pasta e aspettate almeno per un paio di minuti per far riprendere il bollore. Quindi spegnete il fornello e lasciate cuocere la pasta nei normali tempi di cottura, tenendo la pentola ben chiusa con il coperchio. È importante per non disperdere il calore.
Questo metodo si chiama cottura passiva e consistite nel cuocere il cibo utilizzando l’acqua già bollita, che rimane calda a lungo. Il tempo sufficiente per cuocere la pasta. Può capitare che la prima volta la cottura non venga bene, bisogna procedere per tentativi. Ad esempio, lasciare il fornello acceso per più di due minuti, per far riprendere meglio il bollore, oppure lasciare la pasta nell’acqua calda qualche minuto in più dei tempi normali di cottura. Con il tempo e seguendo i consigli di Benedetta Rossi diventerete sempre più bravi.
La cottura passiva dei cibi nell’acqua calda a fornello spento non è una novità. Questa tecnica fu scoperta nel ‘700 da Benjamin Thompson e prima ancora di Benedetta Rossi e altri fu proposta qualche anno fa dal chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini.
