Claudio Baglioni non ha convinto il pubblico con ‘Uà’, spettacolo televisivo dedicato alla sua carriera: l’effetto Sanremo è già svanito?
Le due edizioni di Sanremo condotte da Claudio Baglioni sono state apprezzatissime dal pubblico italiano. Dopo anni di ascolti non eccezionali, infatti, la kermesse sanremese ha fatto registrare risultati record che sono stati superati solo dalla prima edizione del Festival condotto dal duo Fiorello-Amadeus. In quell’occasione tutti avevano apprezzato il cantante nelle vesti di conduttore, oltre che in quelle da showman, cantante e imitatore. Sembrava insomma che potesse esserci un futuro in televisione per lui.
Basandosi sul precedente e sui riscontri positivi, a Claudio Baglioni è stato concesso di fare un vero e proprio spettacolo televisivo dedicato alla sua lunga e fortunata carriera intitolato ‘Uà‘. Tuttavia in questo caso il pubblico ha accolto tiepidamente il programma e la prestazione del cantautore nel ruolo di conduttore. Secondo molti, dopo quello che è considerabile un flop, Claudio dovrebbe esclusivamente dedicarsi alla musica e lasciar perdere la conduzione.
Leggi anche ->Mara Venier, l’addio a Domenica In diventa realtà: “Devo pensare a me stessa”
Claudio Baglioni floppa con ‘Uà’: il pubblico non apprezza lo spettacolo
Particolarmente aspro nei confronti del cantautore è il commento di un lettore di ‘Nuovo’. Questo parla dello spettacolo e della prova di Claudio nella rivista di Alessandro Cecchi Paone, spiegando che non si capacita del fatto che continui a condurre: “L’ho trovato noioso, finto, inguardabile. Credo che la più grande pecca di questo cantante sia che, dopo aver condotto il Festival, si è convinto di essere un grande conduttore. Sbaglio?”.
Leggi anche ->Caterina Balivo confessa: “Ho lasciato la tv per salvare il mio matrimonio”
Alessandro Cecchi Paone offre una visione differente della cosa, chiarendo innanzitutto: “Forse non si è convinto, ma l’hanno convinto. D’altra parte il successo della sua conduzione a Sanremo è indiscutibile”. Secondo lui, dunque, era logico che i produttori televisivi avrebbero provato a sfruttare questo antecedente per vedere se si poteva ripetere un successo simile: “Forse, senza la forza autonoma del Festival, il talento di Claudio come showman fa più fatica ad imporsi. Ma era giusto tentare l’esperimento”.