Il conduttore Ciro Di Maio è finito in grossi guai. L’uomo è stato arrestato per spaccio di Gbl, la droga dello stupro.
La scioccante notizia ha sconvolto l’Italia intera. Sembrerebbe proprio che il volto di canale Marcopolo, Ciro di Maio, sia finito in guai davvero seri. Il conduttore è stato arrestato a Milano, e attualmente si trova in carcere. Che cosa è successo? Scopriamo insieme tutti i dettagli della agghiacciante vicenda.
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Lo abbiamo visto su canale Marcopolo e non solo. Di Maio è stato infatti anche parte del cast di alcune fiction seguitissime. Il conduttore è stato sorpreso dalla Polizia ad aver ordinato, molto probabilmente dall’Olanda, un litro di Gbl, conosciuta dai più come droga dello stupro. Ad occuparsi della vicenda è stata una Squadra mobile guidata da Marco Cali, che ha intercettato, grazie ad una soffiata dalla Polaria, il pacco a Fiumicino e lo ha seguito fino a Milano, più precisamente a Nolo, alle porte di un lussuoso loft. Il destinatario? Una certa Mia Miao, dietro la quale si nascondeva proprio l’attore 46enne.
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Adesso sono guai seri per il conduttore, che è stato arrestato a Milano e attualmente si trova in carcere su disposizione del pm Leonardo Lesti. La pericolosa e potente sostanza è stata sequestrata, e Di Maio accusato di spaccio. Inizialmente l’uomo è scattato sulla difensiva, negando che il pacco di Gbl recapitato al suo loft appartenesse a lui. In seguito ha però ritrattato, affermando di averla ordinata soltanto a scopo prettamente personale.
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Ciro Di Maio arrestato a Milano: le accuse di spaccio nei confronti del conduttore
Non è la prima vola che il conduttore Ciro Di Maio è rimasto coinvolto in affari illegali, relativi allo spaccio di Gbl. L’uomo infatti era stato già arrestato poco tempo fa, sorpreso in possesso di 4 litri di droga dello stupro, provenienti dalla Cina. Nell’abitazione dell’attore, la Polizia ha trovato dosatori e preesistenti quantità di Gbl, per la precisione 0.5 ml. L’ipotesi principale è che la sostanza recapitata a Di Maio, molto probabilmente proveniente dall’Olanda e pura al 70%, fosse destinata ai festini a base di sesso e droga o ai rave party. Attualmente il 46enne è in attesa del verdetto del gip, il quale dovrà convalidare l’arresto e occuparsi delle eventuali misure cautelari.
