Chi l’ha visto colpisce ancora e getta una nuova luce su un doloroso e tristemente noto caso di persone scomparse: Angela Celentano.
I cold case e i casi di persone scomparse in Italia sono parecchi e gli appassionati di true crime li conoscono bene. Sulla superficie, tra i più noti, c’è sicuramente quello di Denise Pipitone, ma non è di certo l’unico caso di bambini scomparsi nel nulla senza lasciare traccia e con i genitori distrutti da dolore che non si arrendono, a distanza di decine e decine di anni. È questo il caso di Angela Celentano.
Una brutta storia che dura da più di vent’anni quella della piccola Angela, che oggi sarebbe una donna adulta: i genitori, da quel giorno del 1996 non si sono mai dati pace e con loro Chi l’ha visto?, il programma più famoso e amato che aiuta a ritrovare persone scomparse. Proprio il programma di Federica Sciarelli ha gettato nuova luce su questo caso mai risolto e ancora doloroso.
Angela Celentano: vent’anni dopo una svolta incredibile
Chi l’ha visto torna a parlare di questo triste caso di cronaca accaduto vent’anni fa: il 10 agosto del 1996 in provincia di Napoli, la piccola Angela, che al tempo aveva appena 3 anni, è scomparsa nel nulla senza lasciare traccia e i genitori non si sono mai arresi, cercando tuttoggi la verità, convinti che la loro bambina sia lì, da qualche parte, viva e magari in cerca della sua famiglia biologica.
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Chi l’ha visto ha aperto una nuova pista, molto importante sul brutto caso del Monte Faito: nella scorsa puntata dello show di Federica Sciarelli, infatti, ha aperto una nuova e promettente speranza. Tutto è partito da una segnalazione: una nuova pista che potrebbe portare ad Angela e che finisce direttamente in Sud America. I genitori della ragazza sono intervenuti in diretta al programma direttamente dalla loro casa di Vico Equense.
Una segnalazione porta ad una ragazza che viene dal Sud America e che assomiglierebbe spaventosamente ad Angela e a tutte le foto realizzate dagli artisti digitali tramite l’age progression, un sistema che permette di immaginare come sarebbe oggi la bambina del 1996, che aspetto potrebbe avere a giudicare dalla struttura facciale e tutte le informazioni a disposizione. Ora tutti attendiamo il test del Dna per capire quanto si può davvero sperare di ritrovare la povera Angela.