Si è spenta questa mattina dopo una lunga lotta con una malattia il volto storico di Chi l’ha visto? Italiani in lacrime per la conduttrice.
Dopo anni passati in televisione, telespettatori stabiliscono con i conduttori un rapporto di quasi confidenza, un affetto che è simile per certi versi a quello che si prova per degli amici. Esempio ne è stato il giorno in cui è morto Fabrizio Frizzi, per il quale l’intera città di Roma si è presentata a rendere omaggio nel giorno dei funerali. Qualcosa di simile è successo quando la iena Nadia Toffa è morta dopo una lunga lotta contro il cancro. Più di recente un simile fenomeno di lutto collettivo lo abbiamo vissuto per la scomparsa della grande Raffaella Carrà o ancora più di recente con quella di Monica Vitti.
Oggi è uno di quei giorni in cui il pubblico italiano piange la scomparsa di una grande protagonista della televisione italiana. Il sentimento di cordoglio in questi casi è tanto più forte quanto è forte il legame con i telespettatori. E’ molto forte oggi perché se n’è andata una conduttrice amatissima degli italiani, volto storico di programmi come il telefono giallo e Chi l’ha visto?: Donatella Raffai. La storica conduttrice Rai aveva 78 anni e stava lottando da tempo contro una grave malattia.
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Cordoglio per la scomparsa della storica conduttrice Donatella Raffai
L’essere stata il volto di programmi molto sentiti come il telefono giallo e soprattutto Chi l’ha visto? ha sicuramente creato un forte legame tra Donetella Raffai e il pubblico italiano. Il servizio pubblico offerto dal programma Rai è divenuto indispensabile negli anni per tantissime famiglie che vivono loro malgrado dei drammi familiari. In alcuni casi proprio gli appelli alla trasmissione hanno permesso alle famiglie di riunirsi, in altri il programma diventa l’unica speranza per poter rivedere la persona cara che è scomparsa.
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La conduttrice, come adesso la sua sostituta Federica Sciarelli, ha mostrato negli anni di prendere a cuore le vicende delle persone, presentandosi di fatto come un volto amico per persone che stanno vivendo un dramma. Appare logico, dunque, che tantissimi italiani una volta appresa la notizia della scomparsa di Donatella possano provare un sentimento di forte dispiacere simile a chi la conduttrice l’ha conosciuta superficialmente, ma per lei provava un istintivo affetto.
