Ci ha lasciati a 78 anni Raffaella Carrà, portata via da una malattia tenuta nascosta fino all’ultimo: “E’ andata in un mondo migliore”.
Raffaella Carrà è mancata oggi pomeriggio alle 16.20. Mentre tutto il pubblico (generazioni e generazioni di italiani) le danno l’ultimo saluto sui social, i dettagli sulla sua malattia iniziano ad uscire. Pare, infatti, che la cantante stesse male già da tempo: nonostante questo, la donna avrebbe chiesto di non far trapelare nulla sulla sua malattia fino all’ultimo. E’ stato Sergio Japino (coreografo e storico compagno della cantante) ad annunciare la sua morte, e sempre lui ha spiegato cosa le fosse successo.
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“[La malattia] da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia” ha spiegato Japino. “Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei”.
Raffaella Carrà portata via da una malattia sconosciuta: ecco le sue ultime volontà
Japino ha poi voluto ricordare così la Carrà, con affetto: “Donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli (diceva sempre lei) ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad ‘Amore’, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore”.
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Non si sa ancora quando o dove verranno celebrati i funerali, né se (visto il periodo corrente) sarà possibile renderli aperti al pubblico. Nonostante tutto, però, Japino ha voluto sottolineare la semplicità con cui Raffaella Carrà ha richiesto di essere salutata per l’ultima volta: “Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Nell’ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua travolgente risata. Ed è così che noi tutti vogliamo ricordarla”.