Charlène Wittstock, alias la principessa triste moglie di Alberto Di Monaco, è stata al centro di infiniti retroscena negli ultimi tempi. Ecco gli ultimi rumors.
Chi ha rubato il sorriso alla principessa triste, Charlène di Monaco? Secondo Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, la colpa è del principe Alberto: “E’ una storia che non mi piace dal punto di vista familiare – ha detto l’esperto di gossip a Morning News, il programma mattutino di Canale 5 -, Charlène è una donna molto allegra e socievole, me l’ha detto Rosolino che ha gareggiato con lei alle Olimpiadi. Adesso pare che stia male. Beh, il marito aveva il dovere di stare accanto alla moglie, invece lo annuncia e basta”.
Il retroscena sulle mosse di Charlène di Monaco
Roberto Alessi è convinto che il principe di Monaco abbia fatto molto meno del dovuto: “Dice solo che presto andrà a trovarla in Sudafrica però diciamo la verità: non è che deve stare a casa a fare la minestrina, ha tate e un intero staff a Palazzo che si possono occupare dei figli. Riesce ad andare a Tokyo e bene ha fatto perché membro del CIO e non va a Città del Capo? Non è che ci deve andare con la metropolitana, ha l’aereo di Stato”. Tant’è.
Leggi anche –> Charlene di Monaco, il Principato spiazza tutti: la risposta alle mille voci
Leggi anche –> Charlene di Monaco, il divorzio imminente con Alberto: l’annuncio
Secondo questa chiave di lettura, il nodo del problema non sarebbero le condizioni di salute della principessa, bensì il suo status psicologico ed emotivo. Se prima di mettere piede nel Principato era una donna dinamica, sportiva, simpatica, alla mano, amante del divertimento, ora sarebbe spenta, cupa, malinconica, insomma triste. Complici anche i tradimenti di Alberto, sul falsariga di quelli di Carlo d’Inghilterra con Diana, e l’opprimente etichetta di corte. La speranza è che stavolta non si arrivi a un finale altrettanto tragico.