Charlene Di Monaco torna a battere un colpo sul suo profilo Instagram. La principessa triste ha finalmente ritrovato uno slancio di entusiasmo: ecco come e perché.
Spenta, abbattuta, provata: così è apparsa negli ultimi tempi Charlene Di Monaco, con grande apprensione dei tanti parenti, amici e sudditi che le vogliono bene. Problemi di salute a parte, a intristire l’ex campionessa di nuoto è stata forse l’assenza di una motivazione forte, di un senso di coinvolgimento e partecipazione a qualcosa in cui crede. Qualcosa che ora, però, sembra aver fortunatamente ritrovato. Leggere per credere.
Charlene di Monaco come nessuno l’ha mai vista
“Entusiasta della mia prima collezione NFT, commissionata per il mio progetto #feed2gether in collaborazione con @louisoosthuizen57”: così esordisce Charlene Di Monaco nel post appena pubblicato sul suo profilo Instagram ufficiale. “Grazie all’artista @junaidssart che ha messo il suo cuore e la sua anima in questa creazione, così come la sua salute per aver digiunato per l’intera durata di questo lavoro, facendo ciò che ha sperimentato essere una realtà tragica per molti e qualcosa che la maggior parte dà per scontato ogni giorno, sottolinea l’importanza di questo progetto”. Ecco dunque le immagini di lei, col suo inconfondibile sorriso mezzo abbozzato, dietro a un reticolato, un po’ come un animale in gabbia…
“Nft” è un acronimo che sta a indicare i Non-Fungible Token, come il certificato di autenticità di una casa d’aste o di un esperto antiquario, ma applicato al mondo digitale. L’nft è un contenuto digitale unico e non replicabile, certificato attraverso la tecnologia blockchain, che ne garantisce l’autenticità e quindi l’unicità. Una formula che interessa molto i collezionisti d’arte, e i fan più appassionati, che sono sicuri di avere l’esclusività del “pezzo”.
Quanto alla principessa Charlene, vale la pena di ricordare che è stata in Sudafrica per sostenere le cause che le stanno a cuore, in particolare nel campo della conservazione della fauna selvatica e della lotta contro il bracconaggio. Prima di contrarre l’infezione che per mesi l’ha tenuta lontana dal Principato, stava lavorando con vari ambasciatori e partner per aumentare la consapevolezza e raccogliere fondi per le iniziative della Fondazione che porta il suo nome, tra cui:
- #educate2gether, il tema dell’anno della Fondazione.
- Feed2gether in collaborazione con il programma di alimentazione iPapa57 della Fondazione Louis Oosthuizen.
- Sicurezza in acqua e programmi per imparare a nuotare
- Chasing Zero, l’ultima iniziativa della Fondazione per sostenere la conservazione della fauna selvatica e gli sforzi di conservazione e preservazione.
Chapeau!
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