Charlene di Monaco non ha ancora fatto ritorno a Montecarlo e sembra che la malattia continui a imperversaew: come sta la principessa.
Dopo quattro mesi di voci, chiacchiere e rumor sul presunto divorzio e sulla presunta crisi matrimoniale di Alberto e Charlene, negli ultimi giorni è stata finalmente accettata la versione ufficiale del Principato. Basta vedere le foto della principessa per capire che le problematiche di salute non sono un’invenzione per coprire altro: negli scatti Charlene appare visibilmente smagrita, tutt’altro che in perfette condizioni fisiche. Il suo sguardo è assente e gli occhi incavati, contornati da due occhiaie profonde.
Inoltre è notizia di qualche settimana fa che il problema alle vie respiratorie ha costretto i medici ad operare nuovamente la principessa con anestesia totale. Insomma le problematiche di salute sono tutt’altro che superate ed in questi giorni la principessa sta affrontando il recupero accanto ad alcuni familiari stretti che le danno sostegno e aiuto per tutto ciò che deve fare.
Il marito sperava di poterla riabbracciare già a fine ottobre, ma i tempi di recupero dopo l’ultimo intervento potrebbero essersi ulteriormente allungati. Adesso la data più probabile, quella in cui sia Alberto che tutti i monegaschi sperano di vederla finalmente a casa è il 19 novembre, giorno della Festa Nazionale del Principato. Lo scorso anno Charlene era presente al fianco del marito e dei figli e sarebbe sicuramente il perfetto lieto fine di questa disavventura vederla nuovamente al suo posto nel giorno in cui si celebra il Paese.
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Charlene di Monaco, l’impegno per la beneficenza e la successione degli Zulu
In questi mesi contrassegnati da problematiche fisiche e sofferenza, la Principessa di Monaco non è stata con le mani in mano. Giunta in Sudafrica per presenziare al funerale di Re Goodwill e fare da testimonial alla campagna contro il bracconaggio, Charlene ha portato avanti la campagna per la salvaguardia dei rinoceronti, specie in via di estinzione nel suo Paese, ed ha anche fatto da diplomatica nella questione riguardante la successione al trono degli Zulu.
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L’antica popolazione del Sudafrica al momento non possiede un regno, ma gli oltre 10 milioni di zulu presenti sul territorio si riconoscono ancora come sudditi della famiglia reale africana. Dopo la morte di Goodwill si è aperta una faida familiare e legale tra le vedove e i figli del Re deceduto. Sono ben 29 i figli del sovrano deceduto e ognuno di loro ha avanzato diritti sul trono. Charlene ha appoggiato la successione in favore del figlio primogenito Misuzulu, riuscendo a strappare un accordo di pace con i suoi fratelli.