Alberto Di Monaco è su tutte le furie: dopo il nuovo peggioramento delle condizioni di Charlene, il principe monegasco accusa chi trama “per destabilizzare Monaco”.
Crescono le preoccupazioni per la principessa Charlene Di Monaco, tornata al Rocher molto dimagrita. Ma non è questo l’unico problema che toglie il sonno a suo marito Alberto e a tantissimi sudditi. A Parigi e Monaco sono infatti in corso due inchieste su grandi manovre in atto per colpire il principe. Vediamo più da vicino di cosa si tratta.
Il dramma dell’ex campionessa di nuoto si legano a un quadro più ampio e complesso che da mesi tiene in allerta il figlio del principe Ranieri e il suo entourage. Questi ultimi – Alberto, quattro funzionari e persone di sua fiducia – sarebbero sotto attacco di un misterioso sito web. Le Monde ha dedicato ai Dossier du Rocher, questo il nome dell’affaire che circola in Rete, un’ampia inchiesta in cui si parla di “una sorta di G4 discreta ma tentacolare” che agirebbe alle spalle del principe. L’obiettivo? Arricchirsi con gli affari (miliardari) più redditizi del Principato, specie quelli immobiliari.
“Attaccando queste persone, è al Principato che si vuole arrivare, è una manovra di destabilizzazione”, tuona il principe Alberto. E le voci sulla salute di Charlene e sulla tenuta del loro matrimonio rientrerebbero in questo disegno per minare alle fondamenta la stabilità del Principato e la sua figura. Il principe è “in collera” e attende il risultato di due inchieste giudiziarie in corso a Parigi e a Monaco per far chiarezza su questa velenosa vicenda.
“Mio padre mi diceva di stare sempre molto attento, di non dare troppa fiducia alle persone. Di stare in guardia”, ha confidato tempo fa il principe. “Si tratta di far capire alla gente che c’ è anche un modo di far soldi, di produrre ricchezza nel rispetto delle leggi e dei principi etici”. La sua speranza è che Monaco “diventi una piazza finanziaria migliore”. Ma “c’è tutto un giro di persone che ha interesse a che non cambi il modo fare qui, e io l’avevo detto sin dal mio primo anno di regno che è mia intenzione perseguire una gestione più trasparente e più etica”. Insomma, dopo ben 17 anni di regno, per il figlio di Grace e Ranieri questo si prospetta come l’anno più difficile. A palazzo cresce l’apprensione per la salute dell’amata Charlène, e tutto intorno si moltiplicano i veleni a sfondo finanziario. Quando arriverà un po’ di pace a Corte?
