La conduttrice Caterina Balivo ha confessato nello studio di Verissimo di aver deciso di lasciare la tv per poter curare la propria famiglia.
Nel marzo 2020 Caterina Balivo, come tutti i conduttori, è stata costretta ad uno stop inatteso. La pandemia aveva colpito duro l’Italia prima di tutti gli altri Paesi europei e in quei giorni un misto di paura e confusione regnava sovrano. Nessuno aveva idea di quello che sarebbe stato di lì a poco il proprio futuro, di come sarebbe proseguita la pandemia, di come tutti avremmo reagito, di quando sarebbe finita la paura per fare posto alla speranza.
Si tratta di una sensazione che abbiamo provato tutti e che ancora oggi ci alberga dentro ogni volta che sentiamo che la conta dei casi è in aumento. Il tempo di riorganizzarsi, di capire un po’ come fare ad evitare i contagi in trasmissione, e tutti i programmi televisivi hanno ripreso il loro corso in maniera modificata. Caterina Balivo, però, ha deciso di prolungare la sua assenza. Ufficialmente perché non se la sentiva di trattare le tematiche tipiche di ‘Vieni da me’ in un periodo storico così complesso.
Che dietro ci fosse anche altro lo si è capito quando Caterina ha deciso di non tornare in diretta anche all’inizio della successiva stagione televisiva e di quella ancora successiva (ovvero quella che è partita a settembre 2021). La decisione di lasciare la televisione è stata sicuramente spinta dall’emergenza sanitaria, ma quella di rimanerne fuori è più personale ed intima e la stessa conduttrice ha deciso di raccontarla sabato scorso a Verissimo.
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Caterina Balivo rivela la crisi di coppia che l’ha spinta a lasciare la televisione
Davanti a Silvia Toffanin, per la prima volta pubblicamente, Caterina Balivo ha spiegato cos’ha passato in questo ultimo anno e mezzo: “Sono solo da poco uscita, credo, da uno dei periodi più complicati della mia esistenza”, rivela la conduttrice per poi spiegare che tutto è cominciato quando il mondo è precipitato nell’incubo Coronavirus, quando l’Italia è stata chiusa per due mesi in un lockdown rigidissimo.
Come per tantissime coppie, il momento in cui il colpo ricevuto da quella situazione è emerso è stato quando il lockdown totale si è concluso: “Mio marito non sentiva la necessità che avevo io di fare la vita di prima…Così, giorno dopo giorno, è arrivata implacabile la bufera. Tra di noi si è iniziata a creare una lontananza forte, al punto che tante volte ho pensato: ‘Adesso chiamo l’avvocato’. Non è mai accaduto”.
La storia di Caterina è toccante perché potrebbe riguardare chiunque, ogni coppia ha vissuto durante questo anno e mezzo terribile la sensazione di essere arrivata al limite della sopportazione, c’è chi ha capito che era una sensazione collettiva e che bisognava lavorare su sé stessi e sulla coppia per ricucire lo strappo e chi invece non ha retto all’urto ed ha preso una strada differente anche se prima della pandemia era convinto del contrario.
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Ma qual è l’elemento che permette di non crollare? Per Caterina Balivo è stato l’amore profondo che nutre per il marito: “Posso dire di aver capito che le crisi di coppia fanno bene e sono costruttive solo quando c’è l’amore. E per fortuna questo a noi non è mai mancato”.
