A Storie Italiane Eleonora Daniele ha messo a confronto Sebastiano e Claudio, due figure chiave nel drammatico caso di Liliana Resinovich, i quali formulano ipotesi diverse sulla morte della donna.
Nella puntata di Storie Italiane in onda oggi, 2 maggio 2022, Claudio e Sebastiano – gli ultimi ad aver avuto contatti con Liliana Resinovich prima della sua morte – si sono confrontati per la prima volta in diretta nello stesso programma. I due hanno idee molto diverse su quel che è successo alla donna il giorno della sua scomparsa. Era il 14 dicembre 2021 quando Liliana uscì di casa per non farvi più ritorno.
Le versioni di Claudio e Sebastiano sulla triste sorte di Liliana Resinovich
Claudio, l’amico speciale di Liliana, non ha dubbi: non si è suicidata, continua a ripetere, dunque qualcuno deve averle fatto del male. Il marito della donna, invece, continua a pensare che quella mattina, la famosa telefonata delle 8:22 con Claudio abbia cambiato il suo stato d’animo e possa averla portata a compiere un gesto estremo.
Il marito della 63enne triestina ritrovata priva di vita in un’area boschiva il 5 gennaio scorso ha invece esordito trattenendo a stento le lacrime: “Non faccio che pensare a Lilly in ogni momento. Domenica 1° maggio sono andato in piazza San Pietro ad ascoltare il Papa e mi sono ritrovato un capello di Liliana addosso. Bisogna fermare Claudio: sta dicendo cose infami”.
Ai microfoni di Eleonora Daniele, Claudio ha ribadito quello che secondo lui può essere successo alla sua cara amica: “Io credo che l’abbia presa qualcuno e che qualcuno le abbia fatto del male, forse è salita in macchina con qualcuno, io non lo so ma sono sicuro che non si è suicidata”. Come accennato, è stato lui l’ultimo a sentire telefonicamente la donna, prima delle 9 del mattino. Lo stesso Claudio tiene a precisare che lui non ha nulla a che vedere con questa storia e che mai avrebbe fatto del male a Liliana.
E Sebastiano? “Ci sto pensando da 4 mesi” confessa nello studio di Storie Italiane quando la conduttrice gli chiede che cosa pensa della morte di sua moglie. “Non so darmi una risposta, non riesco a pensare a qualcosa” spiega. E sottolinea che l’unico ad aver capito quello che stava accadendo quella mattina è proprio Claudio. “Io ero ignaro di tutto, lui sapeva che cosa stava succedendo” ha detto il Visintin. Il marito di Liliana aggiunge poi che Claudio avrebbe potuto rivolgersi a lui, parlare e farsi vivo; invece lo ha lasciato per quasi un mese in una situazione di angoscia e disperazione. Morale: Sebastiano resta convinto che quella famosa chiamata delle 8 abbia cambiato tutto.
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