Prima di diventare l’acclamato personaggio pubblico che è oggi, Carlo Conti ha dovuto affrontare, con il solo aiuto di sua madre, mille difficoltà: ecco il suo racconto.
Solare, sereno, equilibrato, mai sopra le righe: Carlo Conti è un conduttore e personaggio tv tra i più amati e seguiti in virtù di questi suoi tratti caratteriali. Ma, a differenza di quanto si potrebbe immaginare, si tratta di un’indole forgiata da mille difficoltà e dai tanti sacrifici affrontati per riscattarsi da un’infanzia povera e sofferta…
Il passato che non passa di Carlo Conti
Sin da piccolo Carlo Conti ha dovuto imparare a portare nel cuore il dolore della perdita degli affetti più cari: non ha potuto conoscere il padre Giuseppe, venuto a mancare quando lui aveva appena 18 mesi. Così, Carlo è cresciuto con la sola presenza di mamma Lolette, che gli ha dedicato tutta la sua vita, lavorando duramente per potergli garantire un futuro migliore.
E lui ha tenuto fede a quell’implicita promessa di riscatto. Animato da una grandissima passione per il mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento, si è rimboccato le maniche e, un passo alla volta, con tanto olio di gomito, si è fatto strada fino a diventare il “big” che è oggi. Ecco, veniamo appunto a noi. Gli ultimi due anni, a causa della pandemia, sono stati difficile per tutti, ma Carlo Conti, con la solita schiettezza e sincerità, in un’intervista concessa al settimanale Oggi, ha provato riscrivere la sua storia con un “se”.
Partendo dal terribile lockdown vissuto la moglie Francesca Vaccaro e con il figlio Mattia, Carlo Conti ha aperto lo scrigno dei ricordi e spiegato che se la quarantena fosse accaduta cinquant’anni fa, per lui, solo con la mamma e senza il papà, tutto sarebbe stato molto più complicato: “Sono un privilegiato, non mi lamento… Ho pensato che se questa cosa fosse successa 50 anni fa, mi sarei trovato in una situazione difficile: mia mamma era sola, perché mio babbo è morto quando avevo 18 mesi, e vivevamo in un piccolo bilocale in affitto”.
Sempre a colloquio con Oggi Carlo Conti si è soffermato sulla sua infanzia, vissuta accanto a mamma Lolette dopo la prematura scomparsa di papà Giuseppe, e fatta di incertezze, privazioni e rinunce. Sua madre ha fatto l’impossibile per lui: “Lei si dava da fare, con mille lavori e in una situazione del genere non avrebbe avuto i soldi per andare avanti. Pensando a questo, mi rendo conto di quante famiglie oggi si trovano in difficoltà e vanno aiutate”.